BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di quella parte del ceto dirigente, di cui era massimo esponente suo zio Francesco Piccolomini; del resto aveva seguito italiani,Siena 1784;F. Gambini, Delle leggi frumentarie in Italia,Torino 1819(poiin Opere diverse,Italia 1831, pp. 114-117);L. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando la Storia d'Italia dall'anno 1814 sino ai nostri giorni (2 Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] autori classici, come Cicerone, Ovidio, Valerio Massimo, Lucano, Apuleio, sia cristiani, come G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la cultura forrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 55, 123, 240; M. Borsa, Corresp. of Humphrey Duke of ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] chemise però in musica nel 1653).
Per l'altro massimo teatro veneziano, il SS. Giovanni e Paolo, compose Inizio dell'opera e aria, in Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 307-69); Id., Early Venetian libretti at Los Angeles, in ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Da allora per il M. la tradizione divenne il valore massimo, da difendere a ogni costo.
Dopo che nel marzo 1792 à l'honneur (completata alla fine del 1809, ma pubblicata a Torino nel 1821) e la Lettre à une dame russe [Sofia Petrovna Svečina ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] primo decennio dei secolo il B. aveva già dato il suo massimo contributo alla storia dell'arte e dedicò gli anni successivi alla revisione Disegni di maestri fiorentini del Rinascimento in Firenze (Torino, Edizioni Radio Italiana) e l'intero testo fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ritmo sin incalzante, in singolare coincidenza col massimo degli impegni ecclesiastici. Si può, anzi, pp. 290 s., 297, 304; La tragedia classica ..., a cura di S. Gasparini, Torino 1976, pp. 741-886; Archivum ... Utini ..., a cura di P. C. Ioly ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] limitato di stampe (fino a un numero massimo di 75 esemplari) fu sostenuta con sistematicità ., I (1954), 1, pp. 49-66; C. Maltese, Storia dell’arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 344-346; E. Roditi, Dialogues on art, London 1960, pp. 49-64; A ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 costruì per Fabrizio Massimo la chiesa parrocchiale di Arsoli e ne restaurò la rocca ( pp. 102, 104, 107; J. Ackerman, L'architetturadi Michelangelo,Torino 1968, ad Indicem;K. Schwager, recens. a Wasserman, 1966, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a trascinarsi per anni e a raggiungere il massimo livello d'incandescenza in una causa promossa successivamente in Musica in scena, I, Il teatro musicale dalle origini al primo Settecento, Torino 1995, pp. 191-240; C.B. Schmidt, The livrets of J.- ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...