LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani del Servizio studi scelti di cui sei già pubblicati per i tipi della Bollati Boringhieri (Torino, 2008-09) nella Collana «La figura e l’opera di ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] k-dimensionale, Atti del V Congresso U.M.I., Pavia-Torino 1955, Roma 1956), in cui De Giorgi dimostrò, facendo comprende tutti i problemi in cui si cerca il minimo o il massimo di una data grandezza, definita da un determinato numero di parametri ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] scientifico. Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva qui Firenze 1962; La lingua italiana. Storia e problemi attuali, Torino 1968 (in collaborazione con M. L. Altieri Biagi); ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in casa di Levi (datato 20apr. 1573): è forse il suo massimo capolavoro, il più vasto e più famoso dei banchetti del C., l di Savoia, è oggi identificabile solo la Regina di Saba (Torino, Galleria Sabauda).
Insieme con il Tiziano e con il Tintoretto ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] chiuse e si aprì quella col poeta e cantautore Massimo Bubola: assieme a lui realizzò per Ricordi l ; F. De André. Accordi eretici, Milano 1997; F. De André. Parole e canzoni, Torino 1999 (un volume e un VHS); L. Viva, Non per un dio ma nemmeno per ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] honorum: non si trova mai nei consilia; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo a Ferrara nel Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secoli XI-XIII, Torino 1940, docc. 257, 342; Id.-Id., Nuovi docum. del commercio ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di rilievo nell'industria italiana e straniera.
La nascita della casa editrice
Negli anni Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimo d'Azeglio, dove fu allievo dell' intellettuale antifascista Augusto Monti. Fece quindi parte di una ...
Leggi Tutto
CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] (1998, di Berardo Carboni, Carlo Durante e Massimo Galimberti), Federico Caffè: quel silenzio che ancora ci ultima lezione. La solitudine di F. C. scomparso e mai più ritrovato, Torino 1992; F. C.: realtà e critica del capitalismo storico, a cura di ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] e consulenti della casa editrice Einaudi, da Massimo Mila a Leone Ginzburg e Cesare Pavese. Milano 1988; G. Contini, Lettere all’editore. 1945-1954, a cura di P. Di Stefano, Torino 1990; G. Contini - A. Pizzuto, Coup de foudre (1963-1976), a cura di G ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...