MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Mangiarotti”.
Le attese non mancarono e per cinque anni a Torino si parlò meneghino, con la spada e il fioretto importati essere stato membro della Commissione disciplina, ricoprì il massimo incarico.
Nel 1968 fu nominato presidente della Unione ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] solo col contagocce, ottenendo in cambio il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione nunzi di Parigi e di Vienna, o all'incaricato d'affari a Torino, giudica che tali fonti rivelano un diplomatico di valore, emulo non ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] a Dante di G. C. “Io vegno il giorno a te...”, Torino 1962, riallacciandosi da una parte al Pagliaro, già citato, e dall’altra C. “Donna me prega” ridotta a migliore lezione e comentata massimamente con Dante, in L’Alighieri, II (1890-1891), pp. 241 ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] da un movimento di cui, per le mie massime musicali, dovrei trovarmi alla testa; mi addolora di il Doktor Faust, in A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, III, Torino 1952, pp. 1736-42;F. Abbiati, Storia della musica, IV, Milano 1968, pp ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei massimi fattori. Sicché dopo la prima guerra mondiale fu Daneo, La politica economica della ricostruzione, 1945-1949, Torino 1975, ad Indicem (con ampie indicazioni bibliografiche); Annali ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] eclettico, andando dagli autori antichi, Ovidio, Valerio Massimo, Vegezio, lo pseudo-Seneca (Martin da Culture et polit. en France dell'époque de l'humanisme et de la Renaissance, Torino .1974, pp. 43-153; J. A. Wisman, L'éveil du sentiment national ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti al L. , 34; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 373-381; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] sulla storia della critica boccacciana che gli valse il massimo dei voti, lode e diritto di pubblicazione. Vinta alla direzione del monumentale Dizionario critico della letteratura italiana (I-III, Torino 1973; II ed., riv. e ampl., I-IV, ibid. ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] a Mantova deve dunque collocarsi agli inizi del 1590, o al massimo nel 1591.
Come si è detto, Monteverdi entrò a far amp; Letters, LXVI, 1985, pp. 1-8; P. Fabbri, M., Torino 1985; H.M. Stattkus, C. M.. Verzeichnis der erhaltenen Werke, Bergkamen ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] s. Teresa, sostando anche a Parigi, accolto con il massimo onore dai ministri del governo di Fronte popolare. Nel maggio I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino 1994, pp. 535-613; P. Blet, P. XII e la ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...