GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] .
Per quanto riguarda la decorazione religiosa, nel 1852 affrescò l'abside e i pennacchi della cupola della chiesa di S. Massimo a Torino; nel 1855 eseguì la decorazione a encausto della chiesa di S. Dalmazzo; dal 1857 al 1861 affrescò il duomo di ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] M. fu anche il primo a servirsi, in un’opera pubblicata, del «Catalogo di Torino», preziosa fonte per il Trecento romano (cfr. V. Massimo, Notizie istoriche della villa Massimo, pp. 36, 91).
Tale attività di recupero delle fonti per la storia di Roma ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] pp. 178, 537; A. Chastel, Il sacco di Roma, 1527, Torino 1983, pp. 77 s.; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento, Roma 1984, problemi, Roma 1997, pp. 149, 154 s.; V. Cafà, I Massimo tra Quattro e Cinquecento: affari e ideali di una famiglia romana, in ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] conte N. Soderini, che lo avviò agli studi a Torino. Nel 1746 fu compreso, come patrizio romano coscritto, e XIX, I, Roma 1885, pp. 329 s.; Ceccarius [G. Ceccarelli], I Massimo, Roma 1954, pp. 29-31; M. Falcidia, Marco Benefial ad Arsoli, in Boll ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx dopo un tentativo, esperito senza troppa convinzione, di essere chiamato a Torino, città molto amata da Croce, che non avrebbe visto male ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio, memoria II: il trattato dantesco, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, LI-LII (1902-1903) cfr. rec. di V. Biagi in Bullett ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , «sia perché lo sfogo del comporre indebolisce nella massima parte e minora il loro sdegno»? Di fatto, 30 (dello stesso aut. il vol. V. A. Giornali e lettere scelte, Torino 1949 e Vita interiore dell’A., Bologna 1942, un ritratto dell’A. composto con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375 Milano 1951, e il profilo del D. in P. Gobetti, Scritti politici, Torino 1960. Alle vicende giudiziarie del D. è dedicato il volumetto di G. Rossini ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bibl. Nat., Lat. 45 14 f. 59 [C. 7, 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana le personalità d'eccezione.
B. fu tra i massimi interpreti del suo tempo. Al di sopra della sua ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Torino 1996, pp. 10-45; B. Zanardi, in Il cantiere di Giotto. Le storie ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...