Per molto tempo questo termine fu più specialmente assegnato agli argini che difendono dalle acque del mare; oggi però esso si riferisce a qualunque opera atta a formare, in modo permanente o temporaneo, [...] dove resta assicurato un minimo fondale d'acqua e un massimo di velocità. Fra tronco e tronco la comunicazione è , Milano 1928; C. Guidi, Statica delle dighe per laghi artificiali, Torino 1928; L. Conti, Serbatoi e laghi artificiali, Roma 1922; L. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] rispetto allo stato di cui è in pari tempo capitale e massimo centro economico. D'altra parte non vanno dimenticati i grandi lavori 125 kmq., - di poco inferiore a quella del comune di Torino - dei quali la maggior parte sulla sinistra della Vistola, ...
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Mezzo continuo attraverso il quale si compie il trasporto di un liquido o di un gas. Le condotte si distinguono in: condotte libere e condotte forzate.
Per le prime v. canale. Qui si dirà delle condotte [...] punti l'asse della condotta. Tra questi punti e il punto di massimo immediatamente a monte, il moto dell'acqua si verrebbe a compiere a 1930; Marinoni, Condotte elastiche in roccia, in Energia elettrica, III; F. Neri, Acqua potabile, Torino 1930. ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] un triangolo equilatero di lati L = 130 m è stata fatta a Torino per il "Palazzo delle Mostre" di "Italia 61". Va osservato che taglio S fronteggia questo risultante: è nullo in ϕ = 0, ϕ = π, massimo in ϕ = π/2, ϕ = 3π/2.
Per una condizione di carico ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] proporzionale al calibro del vaso (da un minimo di 15 ad un massimo di 225); il numero delle lamelle va da 8 a 15. in Vortr. über Pathol., Jena 1925; A. Pensa, Trattato di istologia generale, Milano 1925; G. Levi, Trattato di istologia, Torino 1927. ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] aumentandolo del 6% rispetto al 1985 (636 miliardi). L'affollamento massimo era stabilito al 10% per il 92,5% delle trasmissioni 'immaginario quotidiano: televisione e cultura di massa in Italia, Torino 1984; Rai, la televisione che cambia, a cura di ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] in Digesto it., IV, i, p. 777 segg.; A. Pertile, Storia del dir. it., 2ª ed., Torino 1898-1903; II, ii, pp. 241, 404; III, p. 12; V, p. 30 segg., 105 di m. 0,35 e l'alzata di un gradino al massimo alta m. o, 12; tutti i cigli arrotondati. Lo stesso ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] (Venezia), degli archivî toscani e delle sale del Iuvara a Torino.
Alquanto più ardua è la lotta contro gli elementi parassitarî o meno accentuato. Supponendo il caso estremo del disordine massimo, la prima fatica che dovrà durare l'archivista è la ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] da vento di SO., si va da un minimo di 1 a un massimo di 17 giorni all'anno. Prevalgono i venti di N. e di S I: Il Medioevo, Torino 1927.
Sulla storia di Perugia: Cronache della città di Perugia, a cura di A. Fabretti, Torino 1887-88, voll. ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] distinzione è, come si diceva, solo di massima, perché la reattività propria degli organismi produce ad York 1971; E.H. Lenneberg, Fondamenti biologici del linguaggio [1967], Torino 1971; J.B. de Courtenay, On pathology and embryology of language, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...