(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] del secondo dopoguerra, possono essere considerate al massimo 'prove indiziarie' dei loro soggetti.
Il venir Leo Castelli Gallery a New York, o in Italia alle gallerie Sperone a Torino o L'Attico a Roma, la galleria Maeght a Parigi, la Galerie ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] verso oriente, e un circuito della Terra, lungo il circolo massimo, di 5100 leghe di 4 miglia ciascuna, ossia di 20. gran lunga superiore, il Colombo, in otto libri (Genova 1846; Torino 1858) di Lorenzo Costa. L'ultima eco è la Scoperta dell'America ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] arti applicate. Numerosi e ricchi lavori d'intaglio furono eseguiti nel palazzo reale di Torino, subito dopo la metà del '600. Il massimo splendore delle arti in Torino si ebbe negli anni in cui operò il grande architetto Filippo Iuvara (nato verso ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] al VI, pervenutici numerosi e ben conservati, in massima per merito delle chiese che li riposero nei loro 1905 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I (Il Medioevo), Torino 1927; ed anche: L. von Sybel, Christliche Antike, Marburgo 1906-09; ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] nevose), di 413 a Qārṣ, di 661 a Kharput: i massimi sono in primavera. Per gran parte dell'anno la chiarità dell' Mommsen, Le provincie romane (trad. di E. De Ruggiero), 2ª ed., Torino-Roma s. a., p. 355 segg.; A. Abbruzzese, Le relazioni politiche ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] del sec. XIV. È da notarsi che con Nino di Andrea ebbe il massimo rigoglio a Pisa anche una scuola di scultura in legno, che perdurò e , Milano 1903 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 548-556, 810-819, 864-881, 989-991. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] queste strutture sia composta da un minimo di 500 a un massimo di 10.000 neuroni. Una colonna costituisce una specie di modulo du vivant. Une histoire de l'hérédité, Paris 1970 (trad. it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] può successivamente svolgersi sino al conseguimento del grado massimo di maresciallo di prima classe attraverso i gradi Signorini e L. Gatta, Della nuova legge di pubblica sicurezza, Torino 1928; A. Saccone, La legge di pubblica sicurezza annotata, ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] del Guareschi (R. Acc. delle Scienze di Torino, 1911) nessuno dei più eminenti cultori della chimica = 0,39 μ, è chiaro che col microscopio si possono al massimo vedere particelle di poco inferiori a o,2 μ. Anche utilizzando raggi ultravioletti ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] al metodo di coltura dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo G. Levi, fu necessario trasferire le differenza si accentua nei periodi successivi fino a raggiungere il massimo nell'animale adulto.
La scoperta della sintesi di NGF ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...