GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattore di storia non i fatti economici, bruti, ma l'uomo" . Infatti, la piccola borghesia intellettuale assolve unafunzione reazionaria nella faccia rivolta verso lo Stato, ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] vita politica del B.; nell'anno 1886 ottiene il massimo successo elettorale nel collegio savonese - divenuto con lo scrutinio interessi speculativi, svolgendo nello stesso tempo anche unafunzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in via puramente ipotetica, con le "stanze" ricordate in una lettera di V[espucci?] al M. del 24 apr. il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del Regno. L'amarezza per vedere delineare una soluzione che non era quella della teocrazia classica: al papa era affidata la funzione di regolatore ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Dall'Osso, imolese, nata l'8 genn. 1899 in una famiglia di militanti anarchici, e subito dopo raggiunse Como, raccomandato di prodigare il massimo impegno nelle iniziative sindacali e servizi e su di un funzionamento vantaggioso per la popolazione a ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] dimissioni da presidente della Repubblica, Cossiga svolse le funzioni di supplente per pochi giorni, in attesa di assumere le carte del fondo De Martino una lettera di Cossiga al presidente del Consiglio Massimo D’Alema esplicita le ragioni di ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] giunse alla rottura con il partito, ma seguì l’orientamento di Massimo Aloisi – nome di punta del PCI sui temi della biologia, del 1962, al LIGB di Napoli entrava in funzioneuna nuova potente ultracentrifuga Spinco analitica, il cui uso delicato ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] a sé la solidarietà di una città colpita in modo inaudito nella persona del suo massimo rappresentante. Nel luglio del in funzione antivescovile e anticomitale, contro visconti e capitanei in Emilia e Lombardia), quanto piuttosto d'una diversa ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in scienza delle finanze (Effetti più competitivo» (ibid., 12 novembre 2006).
Nella sua funzione di ministro si trovò ad affrontare anche temi delicatissimi relativi ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] fra un Collaterale, che pretendeva di essere il massimo organo di autogoverno, e la Regia Camera della realtà, lo scontro aveva un doppio aspetto: da una parte era in gioco la funzione del Collaterale come magistratura principale del viceregno; e in ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...