màssimo In matematica, m. relativo di unafunzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume [...] sempre valori minori o uguali al valore assunto in x0. Se la funzione non è illimitata superiormente il maggiore tra i m. relativi è il m. assoluto. ...
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massimomàssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] definite su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a unafunzione di più variabili reali. ◆ [ALG] M. di un insieme di numeri: l'estremo superiore dell'insieme ...
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funzionefunzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] . ◆ F. analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ F. a quadrato integrabile: una f. f(x) per cui risulti irraggiamento elettromagnetico da: IV 524 c. ◆ Principio del massimo delle f. armoniche sferiche: v. variazioni, calcolo delle: ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] modo che, soddisfacendo alle due relazioni precedenti, rendano massimo W: si riconosce che tale configurazione è quella 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac è unafunzione a gradino, con una discontinuità per Es=μ(T=0)=μ0, tale che il ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] in caso di disaccordo. Una soluzione del problema della contrattazione è unafunzione f che a ogni possibile , ossia il punto U del piano che ha come coordinate il massimo delle utilità che i due giocatori possono ottenere nella contrattazione (in ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] frase ‘P tende a P0’, si introducono i concetti di minimo e di massimo l.: data unafunzione reale di punto f(P) (o, più in generale, una variabile ordinata), si chiamano minimo e massimo l. della f(P), quando P tende a un punto di accumulazione P0 ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. razionale il cui quadrato sia uguale a 2 e non esiste un massimo razionale a in A tale che a2 sia minore di 2, né un minimo .
Un altro ordine di ricerche tende a costruire unafunzione, e anzi preferibilmente un polinomio, che assuma solamente ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] può superare
1+ K−−−a0, dove K è il massimo valore assoluto dei coefficienti negativi che figurano a primo che valga la condizione u(x, y) = g(x, y), dove g(x, y) è unafunzione assegnata sulle (x, y) ∈ Γ = ∂Ω. Ponendo h=1/n, si definisce U0,j= ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] al caso in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia certo.
Matematica un insieme S, gli eventi da sottoinsiemi di S, e le p. da unafunzione P che a un evento A associa un numero P(A) in modo ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] le sue Leçons sur le calcul des fonctions (1806). Una delle "lezioni elementari" contiene il teorema di L. sull'interpolazione delle funzioni. La Théorie des fonctions rappresenta il massimo tentativo fino ad allora compiuto di porre su nuove basi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...