Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e secondo gabinetto Cossiga (1979-80). Tra le opere, oltre ai numerosi corsi di lezioni: Il potere discrezionale della pubblica amministrazione (1939); L'interpretazione dell'atto amministrativo e la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] alla quale aveva assistito personalmente. Richiesto della sua opinione sull’Ordinamento giuridico dal collega di ateneo MassimoSeveroGiannini, uno dei più grandi giuristi italiani del 20° sec., Virgilio Andrioli, rispondeva, non senza una sfumatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] di quella di altri giovani giuspubblicisti (Giuseppe Chiarelli, Giuseppe Maranini, Carlo Esposito, Francesco Crisafulli, MassimoSeveroGiannini, Egidio Tosato, ecc.), era stata stimolata in origine dalla posizione di Panunzio sulla funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] militare romana del Comitato di liberazione nazionale, nel 1944 Vassalli organizzò – insieme, tra gli altri, a MassimoSeveroGiannini – la rocambolesca evasione di Giuseppe Saragat e Sandro Pertini e di altri cinque partigiani socialisti dal carcere ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] a Pizzofalcone, dove sorgeva la villa che aveva acquistato nel 1526 dagli eredi di Andrea Carafa, conte di San Severo. Qui avrebbero dovuto essere tumulati i suoi genitori e il fratello Enrico. In seguito alla decisione dei frati di riedificare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra e il tono è così sicuro e severo da far pensare a un atteggiamento 1887; di Francesco da Buti, a cura di C. Giannini, Pisa 1858-62; dell'Anonimo Fiorentino, a cura di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, che, sotto la direzione di A. Giannini, ebbero come principale bersaglio polemico proprio gli ...
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ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata quasi inconsapevolmente a viverlo come...