Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, diuna regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] linee di sviluppo della teoria economica delineate sopra si collocano, in linea dimassima, nel una dall’altra e viene così sviluppata una teoria monetaria della produzione. Il funzionamento del sistema economico non può prescindere dall’esistenza di ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] brachistocrona, dando anche inizio al calcolo delle variazioni; di B. Taylor (1731), che diede il nome a uno sviluppo in serie diunafunzione, in cui compaiono le derivate della funzione stessa; di L. Eulero (1783) che studiò gli integrali multipli ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] essere formulati in questo modo. Si consideri, per es., l’integrazione definita diunafunzione: si tratta di trovare un numero u tale che l’integrale definito su una regione R della funzione f ivi integrabile sia uguale a esso (in questo caso i dati ...
Leggi Tutto
utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] , l’u. diuna quantità x per una persona è unafunzione u(x) che rispecchia l’ordinamento di preferenze della persona e tale che l’u. diuna quantità aleatoria x è uguale all’u. della media di x. L’esistenza diunafunzione che soddisfi tali ...
Leggi Tutto
ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] caso si riduce al calcolo – effettivamente eseguibile – diunafunzione ricorsiva primitiva. Diventa a questo punto possibile, per es., la dimostrazione dei teoremi di indecidibilità e di incompletezza di Gödel. Va osservato comunque che sono stati ...
Leggi Tutto
Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] s. diunafunzione f(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzionedi s. di un insieme convesso A, è la funzione definita e continua in A che assume il massimo in un ...
Leggi Tutto
Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] diunafunzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore della funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione a meno diuna costante moltiplicativa non nulla. Se di due polinomi è noto il massimo comun divisore, ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] per il problema della ricerca della massima cricca in un grafo (cioè la ricerca del massimo numero di nodi di un grafo mutuamente congiunti da un 'interazione con il sistema da parte di un utente o diunafunzione elaborativa è soggetta a totale o ...
Leggi Tutto
Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] , di almeno un punto percentuale). Dall'altro, si è cercato di valorizzare al massimo tale investimento, con una serie di azioni diunafunzionedi interfaccia tra sorgente e destinatario, quanto alla creazione di condizioni favorevoli al processo di ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.