Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. di continuità diunafunzione continua f(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione m(δ) definita, per ogni δ in [0,1], dal massimo delle differenze |f(x)−f(y)| con |x−y|< ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] patrimonio archeologico, con l'apertura al pubblico dei palazzi Massimo e Altemps.
bibliografia
Per la salvezza dei beni di formazione e tenuta dei documenti utilizzati. Tale complesso di regole e di strumenti è l'espressione diunafunzione ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] che racchiudono nei più semplici accordi il massimodi spazio e di luce, una concezione globale dell'universo. Braque, che la libertà e la concordia, cancellano anche l'illusione diunafunzione sociale dell'arte: all'artista non rimane altra scelta ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e trasformazioni, con la sovrapposizione più fasi di gusto e difunzione. Solo alla fine del Settecento (nel dell’Ottocento prese corpo una concezione del tutto opposta, quella del cosiddetto r. romantico, di cui fu massimo esponente J. Ruskin, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Stato. Queste cariche non si cumularono a costituire una nuova figura di magistrato, ma coesistettero in lui così da farne in tutte le principali funzionidi governo l’uomo investito dimassima autorità: delle altre cariche magistratuali aveva la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] letterarie che, oltre a non svolgere unafunzione educativa, mancano di quella energia creativa che è tipica della (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimodi questo momento ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’affermarsi nella Nuova Inghilterra diuna corrente di pensiero, direttamente ispirata all’idealismo tedesco, denominata trascendentalismo, la quale ebbe il suo massimo sviluppo tra il 1836, anno di pubblicazione del saggio di Emerson, Nature, e il ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] stesse persone o nelle stesse famiglie delle funzioni statali creavano a vantaggio di esse un privilegio e infine un diritto . L’8 dicembre venne eletto sindaco di Venezia Massimo Cacciari, alla testa diuna coalizione progressista formata da PDS, PRC ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , convertito in l. 4/1993 aveva tentato di risolvere alcune inefficienze da sempre presenti nei m. di Stato attraverso una disciplina diretta a garantirne il regolare funzionamento, ad assicurare una più intensa sorveglianza, nonché a garantire il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.