Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di numerose esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, esegeta di grande diTiro (576, Parigi, Louvre); importantissima la serie dei rinvenimenti di Antiochia (musei di Damasco e di ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Il primo nucleo urbano di C. risale al 7° sec. a.C. circa: i Fenici diTiro durante la loro espansione 2011 e poi nuovamente nel 2016 ha vinto invece il candidato di centrosinistra Massimo Zedda, con una giunta composta da PD (Partito Democratico), ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di Luigi XIV. A Firenze, nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimodi legno).
Sport
Attrezzo sportivo usato per le gare ditiro con l’arco. È a doppia curvatura (a corna di bufalo ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (San Giovanni d’Acri, Giaffa, Sidone, Tripoli di Siria, Tiro, per poi estendersi alle isole Egee, a Costantinopoli sindaci. L’8 dicembre venne eletto sindaco di Venezia Massimo Cacciari, alla testa di una coalizione progressista formata da PDS, PRC ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] loro senza interferenze; adotta e idea sistemi di sollevamento e di posa in opera, del tutto originali, per conseguire la massima facilità e rapidità nel lavoro di montaggio (sistematizzazione del tiro in alto mediante cavalli; ideazione del carrello ...
Leggi Tutto
POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Tyanianus, abitato dunque da mercanti di Tyana in Cappadocia, come da quelli diTiro prende nome un pagus Tyrianus (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey, A. Tchernia, Il tonnellaggio massimo delle navi mercantili romane, ibid., pp. 29-57; K. Hopkins, Models, ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc accadde alle città portuali fortificate diTiro e di Tripoli e poi alle cittadelle di Tortosa e di Antiochia e ad altri ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] quelli diTiro, Alessandria e della stessa Costantinopoli. La circolazione di stoffe comportò di fatto una trasmissione diretta di sec. 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53). ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di distanza), ma Tolomeo dipende da Marino diTiro, la cui opera, perduta, dipendeva a sua volta dalle informazioni raccolte dagli agenti di immortali del palazzo achemenide di Susa; esso raggiunge però il suo massimo splendore in periodo islamico. ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ., importante fin dal periodo preislamico, raggiunse la massima ampiezza al tempo delle grandi conquiste musulmane dopo A. veniva spesso a indicare realtà molto diverse. Guglielmo diTiro, per es., lo applicava soprattutto agli abitanti dell'antica ...
Leggi Tutto
massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...