Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, [...] una eclettica cultura filologica, in cui il prevalente platonismo è mescolato a dottrine aristoteliche, stoiche, ciniche, neopitagoriche ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
*
Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] a cui si era dichiarata fedele, fu elevata a colonia romana con insediamento di veterani. Fu in età imperiale centro di studî filosofici (si ricordino MassimodiTiro e Porfirio), e, dopo essere stata una chiesa cristiana delle origini, divenne anche ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] era difetto comune dell'epoca. Questo difetto è poi specialmente visibile in MassimodiTiro (vissuto sotto l'imperatore Commodo), del quale ci è pervenuta una quarantina di Dissertazioni (Διαλέξεις) su argomenti filosofici. La filosofia è come un ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] , Taziano e Giamblico), eruditi (Pausania di Damasco), retori (Teodoro di Gadara, MassimodiTiro, Libanio, Giovanni Crisostomo), filosofi (Filodemo di Gadara, Posidonio di Apamea, Nicola di Damasco, Porfirio diTiro, ecc.): ma non manca uno storico ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] fr. 81 Diehl) quella dell'aquila e della volpe; in Stesicoro quella del cavallo e del cervo. MassimodiTiro, retore greco del sec. II d. C., dissemina di favole le sue conversazioni. Ad Aftonio (retore greco del sec. IV d. C.) è attribuita ma scelta ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] filosofi medioplatonici del II secolo come Apuleio, MassimodiTiro, Celso, ma che in realtà caratterizzerà anche le élite pagane al tramonto, come conferma un’affermazione diMassimodi Madauro riportata da Agostino, in cui questo tema si fonde con ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] documentare la legittimità per diritto divino dei loro sovrani»21. Così, dall’intronizzazione di Dio operata da MassimodiTiro, Heer giunge all’immagine di Augusto come prototipo di Cristo, a quella della sua pax augusta come pace messianica. L’eco ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] » è meramente convenzionale. Discordi sono le interpretazioni delle fonti (MassimodiTiro, la Suida) in cui si descrive il simulacro di Dūšarā a Petra come di forma quadrangolare.
Interessante è però la tarda documentazione delle monete (II-III ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] la formazione filosofica dei primi autori cristiani è dovuta, in larga misura, agli esponenti di quel p. medio (Plutarco, Gaio, Albino, Apuleio, Attico, nel II secolo; MassimodiTiro e Numenio alla fine del secolo stesso) in cui già si delineano i ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] nomina a capitano generale della Repubblica per tre anni, con una condotta di 36.000 fiorini l’anno, che però non ebbe mai esecuzione. traduzione dal greco in latino delle Dissertazioni diMassimodiTiro, portate in Occidente da Costantinopoli dal ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...