CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] che Bologna visse nei mesi immediatamente successivi. appare pienamente controllato dai liberali moderati. L'11 luglio Massimod'Azeglio prese possesso dell'ufficio di commissario straordinario per Bologna e due giorni dopo accolse le dimissioni ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimod’Azeglio, quest’ultimo, nel passaggio delle pp. 600-618. Oltre ai successivi studi generali sulla politica estera del Regno d’Italia, nello specifico si rinvia a M. Craveri, C. N. ambasciatore ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] des révolutionnaires réformistes». Nella prima categoria collocava Mazzini e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimod’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende le riforme da chi è al governo; nella terza coloro ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] , come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimod’Azeglio, sia traendo spunto da documenti e memorie P., bibliofilo e araldista, in L’araldica del pennino, a cura di F. Antonielli d’Oulx, Torino 2010, pp. 177-184; I. Soffietti, P. F., in Dizionario ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Roma 1974, ad ind.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, III, 1842-1854, Roma-Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimod’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., 183 s., 200, 229, 235; M.C. Morandini, Educazione, scuola e politica nelle ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] una lettera di Cossiga al presidente del Consiglio MassimoD’Alema esplicita le ragioni di un sostegno condizionato e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G. Sabbatucci, Novara 2006; ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Bologna, ove nel 1824 ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo Dopo la guerra del '59 fu chiamato da M. d'Azeglio, commissario governativo per le Romagne, a prendere il ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...