Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] insieme al fratello maggiore Giovanni, ad Angelo Brofferio e a MassimoCorderodiMontezemolo, mostrando da subito le sue preferenze per un regime monarchico-costituzionale. Scoperta la cospirazione dei Cavalieri della libertà, riuscì a evitare l’ ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] un prefetto titolare nella persona diMassimoCorderodiMontezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri, tentò poi di far ricadere su di lui la responsabilità del mancato intervento ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del governo provvisorio lombardo. Fu poi senatore (1850), e governatore ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] ritirerà dal territorio da esso occupato, il CLNAI farà il massimo sforzo per mantenere la legge e l'ordine e per continuare 1943 un Centro militare, organizzato dal colonnello Giuseppe CorderodiMontezemolo (v. in questa App.), in diretto contatto ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] posizioni piuttosto conservatrici, Valerio, il L., M. CorderodiMontezemolo e R. Sineo assunsero il controllo dell'Agraria, ai corpi collettivi e alle donne, pensando di attuare così il massimodi decentramento possibile per i tempi; anche questo ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] di ricorrere a una forma di protesta di massa, che ebbe luogo a Roma al Circo Massimo, con tre milioni di favorito poi dall'ascesa alla presidenza della Confindustria di L. CorderodiMontezemolo al posto di D'Amato: una scelta che mirava al dialogo ...
Leggi Tutto
LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] al servizio del luogotenente M.P.G. CorderodiMontezemolo.
Profondamente deluso dall'esito delle elezioni politiche periti nominati dal tribunale. Viceversa, venne dato il massimo risalto a tutti quei particolari che riducevano il tentato omicidio ...
Leggi Tutto
neoleader
(neo-leader), s. m. inv. Capo, guida di nomina recente. ◆ a meno che il Cinese neoleader di Aprile non smorzi i toni (oggi alla convenzione tocca a lui, poi chiuderà il segretario), c’è chi, fra i Ds, pensa che la scissione, come...
veltronizzato
p. pass. e agg. (iron.) Assimilato a Walter Veltroni. ◆ Il [Sergio] Chiamparino «veltronizzato», anzi di più, quasi santificato, nuova riserva della democrazia a sinistra dopo l’exploit olimpico, deve schermirsi al telefono con...