(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] reali, o complessi, o appartenenti a un campo qualunque, si dice loro MCD un polinomio di grado massimo, che sia divisorecomune dei polinomi dati; esso risulta determinato a meno di una costante moltiplicativa non nulla. Più polinomi si dicono ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] soluzione. Il risultato fondamentale è il seguente: affinché vi siano soluzioni occorre e basta che il massimocomundivisore d tra a e m sia divisore di b. Se tale condizione è soddisfatta le soluzioni della congruenza sono esattamente d e possono ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] dividere i due termini di una f. per uno stesso numero k≠0 senza che la f. si alteri: (m∙k)/(n∙k)=(m/k)/(n/k)=m/n. Se k è il massimocomundivisore di m e n, e se m/k=p, n/k=q, p e q sono primi tra loro e m/n=p/q.
Riduzione di due o più f. al minimo ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] ,60)=180. Se di due numeri è noto il massimocomundivisore, allora il m. comune multiplo si può ottenere rapidamente dividendo il prodotto dei numeri per il loro massimocomundivisore.
Il minimo comune multiplo di due o più polinomi, considerati in ...
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Matematico, nato a Milano il 5 agosto 1855, morto a Napoli il 28 gennaio 1910. Studiò a Roma sotto la guida di Cremona, Beltrami e Battaglini, poi a Pavia con Casorati, e infine seguì a Berlino le lezioni [...] un altro teorema sulla teoria dell'eliminazione e per l'estensione delle condizioni di divisibilità e dei concetti di massimocomundivisore ecc. a polinomî interi di più variabili, v. algebra. Larga diffusione ebbero le sue Istituzioni di analisi ...
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. Termine matematico derivato da al-Khuwārizmī (v.), soprannome del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsà (morto nell'820). Tale termine fu usato nel Medioevo specialmente per indicare i procedimenti di calcolo [...] la nota disposizione delle cifre che si usa per effettuare tali operazioni.
Parimenti il procedimento per la ricerca del massimocomunedivisore di due numeri o di due funzioni razionali intere, per mezzo di divisioni successive, prende il nome di ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] quali siano tutte e sole le radici distinte della (1): basta eguagliare a zero il quoziente della divisione di f(x) per il massimocomundivisore di f(x) e f′ (x).
Quando dalla (1) si passa a questa nuova equazione, si suol dire che si è liberata la ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] suddetto, col quale si giunge a determinare un numero δ, divisorecomune di a, β e multiplo di ogni loro divisorecomune, e perciò divisorecomune di massima norma: questo δ dicesi il massimocomundivisore di α, β.
Se δ è un'unità del campo ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] ecc. I tre libri seguenti (VII, VIII, IX) sono consacrati all'aritmetica: proporzioni fra numeri interi, massimocomundivisore, decomposizione dei numeri in fattori primi, ecc. Il libro X contiene, sotto forma geometrica, un'accurata classificazione ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...