Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] stesso anno, di Ponziano, che era stato condannato alle miniere in Sardegna insieme all'antipapa Ippolito su ordine dell'imperatore Massimino il Trace, e morì il 3 gennaio 236, prima, come sembra, del suo predecessore.
La brevità del suo pontificato ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] più tardi (238 d. C.) i vigintiviri reipublicae curandae, magistratura suprema straordinaria istituita per organizzare la difesa contro Massimino e comprendente fra i suoi membri i due simulacri d'imperatori elevati al potere dal senato, Massimo e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] anni.
30 Si ricordino in particolare: a) un editto menzionante le incursioni di nemici nelle province, promulgato da Galerio, Licinio, Massimino e Costantino nei primi mesi del 311 e trasmesso da un’iscrizione (IK LXIV 94) di Amisos/Samsun nel Pontus ...
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Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria a incoraggiare i cristiani durante la persecuzione di Massimino Daia, quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 per combattervi gli ariani e ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pensiero, riecheggia quanto aveva scritto in un’altra opera perduta, la Raccolta dei martiri, cui fa cenno nel contesto.
74 V. Neri, Massimino e Massenzio, coppia di tiranni (Eus., HE VIII,14), in Adamantius, 14 (2008), pp. 207-217.
75 Eus., h.e. I 1 ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] contro di lui lo fece uccidere (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema tetrarchico e all'alleanza tra Massimino e Massenzio contro C. e Licinio. C. dalla Gallia valicò le Alpi, vinse a Torino, conquistò Milano, Verona, e nella ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e a Licinio, e che non la vittoria di Costantino sull’usurpatore Massenzio, ma la vittoria finale di Licinio sull’imperatore Massimino è esaltata come l’apoteosi del trionfo di Dio sui suoi nemici, non sarebbe azzardato ipotizzare una stesura del de ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Chabot, Lovanii 1949 (CSCO 121 SS 66), pp. 115-117. Il resoconto è un po’ confuso: il compilatore attribuisce a Massimino Daia («Massimino re di Siria») il racconto eusebiano della morte di Galerio e si trova poi costretto a postulare l’esistenza di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] cognato. Costantino si fece conferire dal Senato il titulus primi nominis, che, dopo la morte di Galerio nel maggio del 311, Massimino Daia rivendicava a giusto titolo per sé: quest’ultimo infatti era già stato nominato Cesare il 1° maggio del 305 e ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] . Nel 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, G. e Costanzo divennero augusti, mentre Severo e Massimino erano nominati cesari. Alla morte di Costanzo (306) G. nominò augusto Severo, e cesare Costantino, che dalle truppe era ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...