GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] sotto la direzione di Silvestro da Panicale (che servì da modello per quello più celebre del 1643 di Bernardo da Bordeaux, Massimino da Gauchen e Lodovico da Monreale), e approvò la stampa del primo volume degli annali dell'Ordine redatti da Zaccaria ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] favorevoli in questo periodo47. Questa fase di relativa tranquillità si concluse bruscamente con l’ascesa al trono imperiale di Massimino il Trace, il quale scatenò a Roma una reazione contro gli orientali e colpì, secondo quanto riportano le fonti48 ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] ricoperto da una foderina purpurea, il cui colore alludeva al dolore. Sebbene l'Historia Augusta riporti che Caio Giulio Vero Massimino (imperatore nel 235-238) possedeva l'opera di Omero scritta in oro su pergamena purpurea, la più antica notizia ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Laodicea, taluni villaggi della Frigia e alcuni territori tra l’Isauria e la Licaonia, etc.)80. Il decreto di Massimino Daia del 312 riassume la sensibilità pagana delle classi dirigenti dei piccoli centri81. In Asia Minore, come altrove in Oriente ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] la conversione. Ammettendo che l’Armenia fosse cristiana già nel 306, infatti, si spiegherebbe anche la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che polarizzava attorno a sé una somma enorme di interessi spirituali e mondani.
Dopo la guerra tra Licinio (308-323) e Massimino (308-313) e lo scontro definitivo a Ponte Milvio fra Costantino e Massenzio (306-312), al vincitore Costantino (306-337 ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] pure da retrodatare rispetto a quanto dice Damaso) perché tale circostanza ne avrebbe accresciuto la visibilità esponendolo, sotto Massimino, alla cattura, anche se per quest'ultima ci possono essere altre spiegazioni. In nessuna delle fonti romane ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] ammaestramento de' sudditi (Torino 1654); affidò però a Bernardino da Bordeaux, Ludovico da Monreale e Massimino da Gauchen la compilazione dell'atlante Corographica descriptio provinciarum et conventuum instituti capuccini (pubblicato a Roma e ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di Cristo (ibid., pp. 98-9). I vescovi di cui rimangono testimonianze nella medesima direzione sono Andrea di Samosata, Massimino di Anazarbo, Elladio di Tarso, Ireneo di Nicomedia, Euterio di Tiana (ibid., pp. 100-12). In posizione più transigente ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] al vertice della società elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre addirittura barbara di Galerio e nonna di Massimino Daia –, Minervina, la madre di Crispo figlio di Costantino, e come Lupicina, la madre del figlio di Licinio.
La ...
Leggi Tutto
pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...