Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] stesso anno, di Ponziano, che era stato condannato alle miniere in Sardegna insieme all'antipapa Ippolito su ordine dell'imperatore Massimino il Trace, e morì il 3 gennaio 236, prima, come sembra, del suo predecessore.
La brevità del suo pontificato ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] per circa 20 anni; ivi gli si unirono discepoli. Si recò ad Alessandria a incuorare i cristiani durante la persecuzione di Massimino Daia (311), quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 per combattervi gli ariani ...
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Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia [...] antipapa, conservando la sua opposizione anche con i successivi pontefici Urbano I (222) e Ponziano (230). Deportato in Sardegna da Massimino il Trace (235) assieme a papa Ponziano (con cui si riconciliò), vi morì martire. Il suo corpo fu deposto il ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] è destinata alla gloria, un'altra alla dannazione (doppia predestinazione). Letterato elegantissimo si rivela L. nelle vite di s. Massimino e di s. Wigberto; il suo amore per la letteratura antica, la ricerca di manoscritti, testimoniata dall'ampio ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] osserva che questa tradizione era riferita da alcuni a F., da altri a Zefirino.
Poiché con la morte dell’imperatore Massimino gli editti di persecuzione non furono più applicati, il periodo del pontificato di F., sotto Gordiano III (238-244) e ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] vescovo C. appare nella Passio Susannae come fratello del presbitero Gabinio, padre di Susanna, entrambi figli di Massimino, senatore e console, cugino degli Augusti Diocleziano e Massimiano, quest'ultimo considerato figlio dello stesso Diocleziano ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] dei resti di Ippolito, come suggerisce la Depositio martyrum, non può essere anteriore alla fine del regno di Massimino (primavera del 238). I limiti cronologici del pontificato di P. consentono di assegnargli con ragionevole certezza (corroborata ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] Fundano; Antonino Pio (138-161); Marco Aurelio (161-180); Settimio Severo (193-211), che vietò (202) il proselitismo cristiano; Massimino Trace (m. 238). Le tre persecuzioni in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ), che vietò (202) il proselitismo cristiano (secondo alcuni da questa data solamente si potrebbe parlare di p. vere e proprie); Massimino il Trace (m. 238). Le tre p. in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] addirittura di complotto. Strumento attivo di questa repressione fu soprattutto il prefetto dell'Annona (poi, nel 370-371, vicario) Massimino che, a quanto testimonia Girolamo (Chronicon, ad a. 371, p. 246), mandò a morte molti nobili romani. D., che ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...