La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] . Entrambi i motivi non sono certo una peculiarità dei panegirici costantiniani. Nella monetazione di Massenzio e MassiminoDaia, infatti, ricorre il tema ereditario76, e la protezione divina occupa un posto centrale nelle tradizionali concezioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] sono scelti due protetti dello stesso Galerio, per l’Occidente Flavio Valerio Severo e per l’Oriente Galerio MassiminoDaia, nipote dell’Augusto.
Costantino
Alla morte di Costanzo Cloro nel 306, le truppe acquartierate nella Britannia proclamano ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente anche da Galerio, MassiminoDaia, Licinio. Carattere diverso ebbe il tentativo di Giuliano l’Apostata. ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] per volere dell'imperatore MassiminoDaia. Il suo corpo sarebbe stato seppellito dagli angeli sul monte Sinai, dove l'importante convento fondato da Giustiniano dall'8º sec. fu a lei dedicato. Il culto, diffusosi soprattutto a partire dal sec. 10º, ...
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Vescovo (m. verso il 350) di Gerusalemme. Mutilato d'un piede, privato d'un occhio e condannato ad metalla, durante la persecuzione di MassiminoDaia (tra il 305 e il 313), fece parte del clero di Gerusalemme [...] e accompagnò al Concilio di Nicea (325) il suo vescovo Macario, cui successe verso il 355. Favorevole ad Atanasio e ostile agli ariani nel Concilio di Tiro (335), evitò di sottoscrivere la condanna di ...
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NICOMEDIA (Νικομήδης, Nicomedīa)
Roberto Paribeni
Città della Bitinia in fondo al lungo e stretto sinus Astacenus sulla Propontide (Mar di Marmara), mod. Ïzmit, o, secondo un'ultima denominazione, Kocaeli, [...] fabbrica d'armi e per la zecca, palazzi per la propria moglie e per la figlia. Vi risiedettero ancora saltuariamente MassiminoDaia e Licínio. Nel sec. IV ebbe a soffrire un saccheggio da tribù scitiche. Notevoli rovine sono conservate dell'antica ...
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PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] alla quale va riconnesso storicamente l'inizio dello scisma meleziano (v. meleziani). Nel novembre 311, P., regnante MassiminoDaia, fu arrestato ad Alessandria e decapitato. Gli atti del suo martirio (versioni latina, greca, copta, siriaca) non ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] l'imperatore compie le azioni e i rituali che erano stati propri del faraone.
Quasi tutti gli imperatori da Augusto a MassiminoDaia usarono cartigli, anche in casi in cui la permanenza sul trono fu brevissima (Galba, Otone): il che significa che il ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] . Costantino si fece conferire dal Senato il titulus primi nominis, che, dopo la morte di Galerio nel maggio del 311, MassiminoDaia rivendicava a giusto titolo per sé: quest’ultimo infatti era già stato nominato Cesare il 1° maggio del 305 e vantava ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] promozione di Costantino ad Augusto è probabilmente ostacolata dal fatto che egli possiede una tribunicia potestas inferiore a quella di MassiminoDaia, e cioè di colui che era al potere da meno tempo, e quindi non può essere nominato Augusto finché ...
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