Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] contro gli Alamanni, infliggendo loro una gravissima sconfitta. Nel 236-237 sostenne numerose lotte contro Daci e Sarmati. Nel 238 il senato, a lui ostile, come ostile gli era gran parte dei cittadini stanchi del duro regime che estorceva con tutti ...
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Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia [...] e Ponziano (230). Deportato in Sardegna da MassiminoilTrace (235) assieme a papa Ponziano (con cui si riconciliò), vi morì martire. Il suo corpo fu deposto il 13 agosto nel cimitero sulla Via Tiburtina che porta il suo nome, lo stesso giorno in cui ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] cristiano (secondo alcuni da questa data solamente si potrebbe parlare di p. vere e proprie); MassiminoilTrace (m. 238). Le tre p. in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo ...
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