GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] 1706, due giorni dopo la prima udienza del G., Massimiliano Emanuele e la Francia, alleati dall'inizio della guerra, subirono di osservare attentamente il mercato dei libri e di impedire la stampa e la diffusione di testi sospetti di eresia.
Un punto ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] opere in vendita: temeva infatti che fossero venduti libri stampati all'estero. Per la stessa preoccupazione nominò altri tre un candidato della casa d'Asburgo, se possibile l'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ferdinando sono confermati da un piccolo libro che il G. fece stampare a Vienna all'inizio del 1541, con dedica a Martín due orazioni: quella composta nel 1513 in onore dell'imperatore Massimiliano I da Paul von Oberstain e quella scritta da Girolamo ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di attività diplomatica al servizio del duca di Milano, Massimiliano Sforza, immediatamente dopo la fine degli studi.
Il 2 di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] ciascuna il proprio candidato. La scelta romana di sostenere Massimiliano ben si armonizzava con i sentimenti filospagnoli di Annibale Di edizione ormai dimenticata o alle carte d'archivio.
A stampa sono: Divus Raymundus, Romae 1601, carme di 742 ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] a Innsbruck, dove pare si fosse recato dietro richiesta di Massimiliano II per combattere l’eresia luterana). Nel 1563 andò, costruito in fondo all’orto del convento. Nel 1570 fu stampata a Venezia a cura di Bolognino Zaltieri un’ultima edizione de ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] , conclusosi all'Università di Ingolstadt con la tesi, a stampa, Disputatio philosophica de varietate scientiarum et artium… (s.l di Danimarca (1626), si resero più gravi i dissensi con Massimiliano di Baviera e l'Impero per gli aiuti, in denaro e ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] del cardinale Klesl da parte di Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo dette il senso del mutamento che 1958-62, ad indices; Sinodi diocesani italiani. Catalogo bibliografico degli atti a stampa, 1534-1878, a cura di S. da Nadro, Città del Vaticano 1960 ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sul riconoscimento della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Cinquechiese (Fünfkirchen, in Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] nel 1825 era stata data in moglie al vecchio duca Massimiliano di Sassonia, fratello del re Federico Augusto I e da E. Gollob, e quello degli incunaboli (con inventario dei libri stampati dopo il 1500), redatto dal gesuita P. Dichtl.
Fonti e Bibl.: ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...