Nobile milanese (m. 1552). Governatore del castello di Milano, alla morte del duca Francesco II Sforza (1535) progettò di fare sposare la vedova Cristina con un figlio del duca di Savoia; ma pochi giorni dopo si mise a capo dell'ambasciata che il senato inviò a Carlo V per chiedergli di assumere il governo diretto del ducato. In premio della sua arrendevolezza ebbe dall'imperatore il dono di 50.000 ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Italia gestarum (finito nel novembre 1504, ma dato alle stampe solo nel 1506 col titolo Decemnale), che è una vivace Nel giugno fu designato per una missione presso l'imperatore Massimiliano, ma subito dopo, per l'opposizione della parte aristocratica ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] l'ampiezza e grandiosità formale visibile nelle prime stampe dell'Apocalisse. Tuttavia in queste incisioni in legno e la Malinconia, di complesso significato allegorico. Dopo la morte di Massimiliano (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi dove eseguì ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. Molte sono però le opere inserite in raccolte o ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ad Ulm. Qui furono arrestati e inviati all'imperatore Massimiliano I. Liberati, furono in seguito ospiti dell'arciduca Filippo pubblicata una bolla a tale proposito. L'8 dicembre fu stampata la bolla di nomina dei tre commissari che dovevano visitare ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra le opposte Errata corrige,ibid., III [1979]). Numerose sono le fonti date alle stampe dopo la pubblicazione del volume del Pastor; oltre ad alcune più ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] regime costituzionale, il sistema parlamentare, la libertà di stampa, fossero intrinsecamente cattivi.
Accolto con rispetto, ma Paese, come Haiti, inviati straordinari. Pio IX incoraggiò Massimiliano d’Asburgo ad accettare la corona messicana, ma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa data di Torino. Qualche mese Napoleonidi (Per la morte di Napoleone Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste e ad altre ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza. Voluta anni addietro da Giulio II con III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a stampa risulta utile a ricostruire i molteplici aspetti della figura e dell'operato ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...