SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] seppure ricca di successi e ampiamente confortata da opere a stampa, è invece la sua attività forense, che lo vide di Rime (1772), nonché le Ottave sul Vesuvio (1775), dedicate a Massimiliano d’Austria, e una cantata a tre voci dal titolo Le Muse ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] di capro con fogliame nell’ambito del corso di disegno dalla stampa, e nel 1824 presentò Interno di chiesa gotica, ripreso da un di alcune sale dell’appartamento dell’arciduca Ferdinando Massimiliano nel Palazzo reale. Nella stanza della Giustizia ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] Sinodi diocesani veronesi, in Esperienza e teologia, XIV (2002), pp. 23-48; G. Petrella, Interpolazioni bresciane nella tradizione a stampa della Descrittione d’Italia di Leandro Alberti, in Libri e lettori a Brescia tra Medioevo ed età Moderna. Atti ...
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ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] e Giovan Battista Castellani e appoggiata dall’arciduca Massimiliano d’Austria, il quale aveva imposto ai Comuni lettere, a carattere non esclusivamente commerciale, apparvero sulla stampa. Nel 1867 inviò da Yokohama una lunga contestazione allo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] più tardi al G. e a sua moglie da Massimiliano, divenuto imperatore del Messico.
Liberata la Lombardia nel giugno . Della Peruta, Il giornalismo ital. dal 1847 all'Unità, in La stampa italiana del Risogimento, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] 1848, quando era già da un anno membro della commissione per il riesame delle leggi sulla Consulta e sulla stampa, entrò nella commissione dei quinqueviri incaricata della stesura dello statuto. Durante il periodo costituzionale fu chiamato, dopo la ...
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VISTARINI, Ludovico.
Adam Ferrari
– Nacque a Lodi nel 1478 (non sono noti né il giono né il mese), figlio di Giovanni e della congiunta Antonia Vistarini. Non si hanno informazioni sulla sua vita sino [...] filofrancese dovettero mal digerire la restituzione del Ducato a Massimiliano I Sforza. Vistarini, la cui famiglia da per Alemanio Fino di latina fatta volgare, in Milanno, dalla stampa di Moscheni, 1557.
G. Molossi, Memorie d’alcuni uomini illustri ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] C. sarebbe stato creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano I: la rapidità e l'approssimazione del racconto una loro edizione del Corpus iuris civilis. Lo scritto fu altresì stampato a Venezia nel 1547 e 1582 di seguito al De actionibus di ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] Laureatosi nel 1842 a Padova, con due tesi pubblicate a stampa, era presto succeduto al padre come medico e poi come fine: al C. vengono attribuiti i versi indirizzati a Massimiliano ("Massimiliano, non ti fidare / non ti partire da Miramare") ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] nel corso della sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di conte L'anno seguente poi ne fu fatta una nuova stampa ancora in Germania (Oratio elegantissima nomine Senensis Senatus ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...