DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] , partì da Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro, allora, si rivolse al genero, l'imperatore Massimiliano, ed alla Repubblica veneta, chiedendo uomini e mezzi ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] affidata in gran parte l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi oratore e a lui fu affidata l'orazione ufficiale per l'imperatore Massimiliano, che pronunciò a Vigevano il 13 sett. 1496. Del 2 dic ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] con Ludovico.
Rientrando a Roma gli oratori reincontrarono lo Sforza che per tutto il 1461 sollecitò la nomina definitiva a Ḥasan era infatti morto l'anno precedente e a Bruxelles Massimiliano d'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois, era portatore di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] politica estera fiorentina. Dopo anni di stretta alleanza con gli Sforza, e dopo la loro sconfitta da parte dei Veneziani , Firenze e il problema della politica imperiale in Italia al tempodi Massimiliano I, in Arch. stor. italiano, CXVI (1958), pp. ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , veniva stipulata la lega tra Luigi XII, Giulio II e Massimiliano d'Asburgo contro Venezia. Proprio mentre si svolgevano i colloqui di Cambrai, il C. si sforzava invece, verosimilmente in perfetta malafede, di rassicurare la Repubblica veneta ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] considerazione del fatto che fin dal1512 egli era stato insignito, unitamente ai propri fratelli, del titolo di conte dall'imperatore Massimiliano. Nel 1534 il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] questi, inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....