CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] considerazione del fatto che fin dal1512 egli era stato insignito, unitamente ai propri fratelli, del titolo di conte dall'imperatore Massimiliano. Nel 1534 il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all' . In un nuovo attacco a Genova, sostenuto dagli Sforza il 26 dic. 1514, rimase prigioniero con Scipione Fieschi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] questi, inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] (ecit)" eseguiti al tempo di Ludovico il Moro e di entrambi i suoi successori, Massimiliano e Francesco. Dato il generale decadimento della miniatura al tempo dell'ultimo duca Sforza, Francesco II (1522-1535), è più che verosimile che il B. non abbia ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] Sarzana dai Fiorentini, ma non Pietrasanta, prevenuto, in questo, dai Lucchesi e non sostenuto francamente dallo Sforza e tanto meno dall'imperatore Massimiliano, venuto a Genova nel settembre del 1496. Il Moro, giunto a Genova a calmare gli animi ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] eretici; il che provocò un bando del duca Francesco Sforza, datato 23 marzo 1523, contro coloro che fossero in figli ne annunciava il Verri nel 1530, e uno può essere il Massimiliano Calvo, figlio di Andrea, da Menaggio, autore di poesie castigliane, ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso, che già in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1908), ad Indicem;G. Sforza, Unprincipe di Massa Poeta (C. C. M.), in Atti della R. Accad ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] di Milano, tanto che l'ambasciatore francese a Venezia ne aveva richiesto l'estradizione.
Quando nel 1512 gli Sforza ritornarono con Massimiliano nel ducato, il C. tornò a Milano e divenne segretario e cancelliere, senatore segreto del duca dal marzo ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] Piombino. Passò quindi al servizio di Ludovico Sforza combattendo per lui, al comando di duecento contro i Gheldri, tornando poi in Italia riccamente ricompensato da Massimiliano I. Partecipò poi agli eventi della guerra di successione di Landshut ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] seguito tuttavia gravi sospetti di connivenza con l'imperatore Massimiliano e con il pontefice offrirono l'occasione per tentare Isabella.
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Milano, Arch. Ducale Sforz.,Carteggi,Novara, B. 1377, 14 febbraio, 6, 13 apr ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....