DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] rapidamente lasciata cadere, il D. ne fece tradimento nei confronti di Massimiliano e, pure, del re d'Ungheria di cui era, come egli Torre (cfr. L. G. Pélissier, Louis XII et L. Sforza..., II, Paris 1896, p. 114).
Sulla traccia della irascibilità di ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] malattia di Ludovico il Moro, si incontrarono con il card. A. Sforza e col nunzio G. Gherardi, dal quale vennero informati sui rapporti di Bretagna, che nel frattempo aveva sposato per procura Massimiliano d'Asburgo. Pochi mesi dopo, la rottura di ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] 1557, quando era pastore della Chiesa italiana Celso Massimiliano Martinengo; nel 1560 (e non nel 1575 italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Niccolò V, in Atti della ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] soddisfazione di Venezia per il matrimonio di Giovanni Corvino con Bianca Maria Sforza (che sarebbe invece in seguito fallito) e la sua disponibilità ad un mediatore più qualificato, il re dei Romani Massimiliano, figlio di Federico III. Il B., al ...
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SANSEVERINO, Gaspare detto Capitan Fracassa
Guillaume Alonge
– Nato nel 1455 (sul luogo non si hanno notizie certe), Sanseverino apparteneva all’esteso e influente casato dei Sanseverino, originario [...] moglie, ma fu poi costretto al ritiro. Nel 1498 si recò alla corte imperiale per rinsaldare i legami tra lo Sforza e Massimiliano. I rapporti con il duca di Milano si guastarono però alla vigilia della discesa in Italia di Luigi XII, nell’estate ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] di re Ferrante, e il giovane duca Gian Galeazzo Maria Sforza, sempre più emarginato dall’ingombrante zio Ludovico il Moro, argomentazioni furono infine ripetute al rex Romanorum Massimiliano d’Asburgo, destinatario finale dell’ambasceria napoletana ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] considerazione del fatto che fin dal1512 egli era stato insignito, unitamente ai propri fratelli, del titolo di conte dall'imperatore Massimiliano. Nel 1534 il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all' . In un nuovo attacco a Genova, sostenuto dagli Sforza il 26 dic. 1514, rimase prigioniero con Scipione Fieschi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] questi, inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] (ecit)" eseguiti al tempo di Ludovico il Moro e di entrambi i suoi successori, Massimiliano e Francesco. Dato il generale decadimento della miniatura al tempo dell'ultimo duca Sforza, Francesco II (1522-1535), è più che verosimile che il B. non abbia ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....