PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] Polonia nel 1588 per negoziare la pace tra l’imperatore Massimiliano III d’Asburgo e Sigismondo III Vasa, fece tappa . Oltre all’attività di Troiano come segretario della regina Bona Sforza, alla scelta di emigrare in Polonia non sarà stata estranea ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] città che gli era stata affidata e che fu preda di terribili violenze; il 31 agosto seguì lo Sforza che intendeva riparare nel Tirolo presso Massimiliano I, ma a Rovereto venne catturato dai Veneziani, alleati di Luigi XII. Il 23 settembre il podestà ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] il padre Giorgio, anch'egli suo benefattore, nei distici sulla guerra di Trieste (alla cui conclusione Venezia ebbe la meglio su Massimiliano d'Asburgo, schemito dal F. in tre epigrammi del Marciano latino XIII, 210).
Il primo libro delle Silvae è di ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] doveva recarsi a Milano alla corte di Ludovico il Moro con la scusa delle prossime nozze di Bianca Maria Sforza con Massimiliano. L'obiettivo specificamente napoletano della politica francese si era però ormai rivelato in tutta evidenza e tanto bastò ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] partecipò ai festeggiamenti a Vigevano in onore di Massimiliano d’Asburgo, che affiancò nella breve e cura di M. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 375-378; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza, Roma 2002, pp. 233-237, 252-256, 320, 399, 521, 757, 761; ...
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svizzeri
Luigi Zanzi
Il tema degli s. si rintraccia variamente, a più riprese, in molteplici scritti di M., di diversa destinazione e importanza, con diverso approccio, ora con interessi eminentemente [...] s. vennero a esercitare un dominio reale sul ducato di Milano, che affidarono in titolarità puramente nominale a Massimiliano Maria Sforza) e a Novara nel 1513. Ben si comprende come M. prestasse vivissima attenzione alle sorti degli s., ponendosi ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] verso il Tirolo nel 1499 per mettersi sotto la protezione dell’imperatore Massimiliano I; il secondo, Din don, din don, ch’a l’ della cattura del fratello del Moro, il cardinale Ascanio Sforza; nel terzo due popolani (ma potrebbe anche trattarsi di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] corteggio di gentiluomini (tra cui spiccavano il marchese Massimiliano Montecuccoli e Giovanbattista Codebò), fu accolto calorosamente Peretti, P. E. Sfondrati, 0. Acquaviva, F. Sforza e A. Facchinetti, tutti su posizioni filospagnole, a impedire l ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] 1465, ad esempio, fece da tramite tra Carlo e Francesco Sforza, mentre nella primavera del 1466 venne inviato dal duca di Temerario e i suoi successori Maria di Borgogna e Massimiliano d’Austria, l’impressione è che Portinari dominasse, piuttosto ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] il sentimento era in parte condiviso dalla regina madre Bona Sforza. Il nunzio fu accolto freddamente a Cracovia e riuscì dell’Ordine dei canonici regolari lateranensi, Celso (al secolo Massimiliano), che dal 1552 al 1557 guidò la comunità dei ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....