LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fu raggiunto con il conferimento della dignità elettorale a Massimiliano di Baviera, che non mancò di ringraziare la -698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B. Memmi, Relazione de' provvedimenti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] novembre del 1512 si recò così a Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure alla sua nunziatura ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] a Ludovico, nel gennaio 1493, del primogenito maschio Massimiliano, era destinata ad acuirsi ulteriormente: ne è testimonianza Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-II, Milano 1963-64, passim; C. Canetta, Le sponsalie di casa ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] circa si arruolò nelle nùlizie imperiali di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l Italie, I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] un periodo imprecisato, aveva ottenuto nel 1515, da Massimiliano Sforza, l'ambitissima nomina a senatore. La caduta esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...]
Il delitto e il processo sono narrati in innumerevoli fonti (Ricci, II, p. 287, le calcola in 4.800 pagine), che elevarono Wolf Dietrich von Raitenau, imprigionato per ordine di Massimiliano di Baviera.
Nell'aprile 1615 conseguì ancora un successo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] l'importanza dei casi sottoposti ad esame: gl'imperatori Massimiliano e Carlo V e la spettanza di feudi e Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Concilio di Trento (II, per il D, pp. 643, 646 s.). Sui singoli argomenti: laurea ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] autografia. Volgarizzò e continuò il De vita solitaria di F. Petrarca (Ibid., Mss., C.198, I, cc. 1-126: volgarizzamento; II, cc. 127r-212r: continuazione; entrambi autografi). Di altre opere dà notizia Bandini (pp. 4-10): raccolte di detti e fatti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da parte di Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini del problema: Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu, Jacques II médiateur entre Louis XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] tra Venezia e il neoeletto Giulio II per la questione di Romagna, mentre Giorgio d'Amboise, arcivescovo di Rouen, sconfitto alle elezioni papali, partiva astioso da Roma verso il Nord per "abocharsi" con Massimiliano, certo contro Venezia; con la ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....