Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, rinunciò a mutare di confessione per motivi familiari e politici. Per il suo atteggiamento religioso i rapporti tra lui e il padre si fecero tesi e solo nel 1562 si venne a un accordo, per cui M. ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1662 - ivi 1726) dell'elettore Ferdinando Maria e di Adelaide Enrichetta di Savoia, succedette al padre nel 1680, dopo un anno di reggenza dello zio Massimiliano Filippo. Con il suo primo [...] agli Asburgo; partecipò alle guerre contro i Turchi (1686-88). Si trovò al centro della politica europea quando Carlo II di Spagna designò suo figlio Giuseppe Ferdinando (morto l'anno dopo) a erede universale della monarchia spagnola. Durante la ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di MassimilianoII Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] di C. VII (24 genn. 1742). Però gli Austriaci occupavano intanto la Baviera, dove egli non rientrava che alla fine del 1744 con l'aiuto di Federico II di Prussia. Dopo la sua morte, il figlio si accordava poi con Maria Teresa nella pace di Füssen. ...
Leggi Tutto
Sesto figlio (Wiener Neustadt 1559 - Bruxelles 1621) di MassimilianoII, educato (1570) presso lo zio Filippo II di Spagna, cardinale (1577), governatore del Portogallo (1583-93), arcivescovo di Toledo [...] ), governatore (1596) dei Paesi Bassi cattolici. Secolarizzato con dispensa papale (1598), sposò (1599) Isabella, cui il padre Filippo II aveva ceduto i suoi diritti sui Paesi Bassi. Col titolo di arciduca governò abilmente e, giovandosi del grande ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1848 - Fürstenried, Monaco, 1916) di re MassimilianoII, successe (1886) a Luigi II, suo fratello maggiore; essendo egli infermo di mente, la reggenza fu assunta dallo zio Liutpoldo. Regnò [...] di nome fino al 1913, quando fu deposto ...
Leggi Tutto
Figlia (Gigales 1549 - Badajoz 1580) dell'imp. MassimilianoII sposò Filippo II re di Spagna, dopo la morte di Don Carlos, cui era stata fidanzata, e fu madre di Filippo III. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore MassimilianoII, alla morte di Stefano Báthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] Nell'agosto 1587 fu eletto re da una parte della dieta polacca, mentre altri elettori diedero i loro suffragi a Sigismondo Vasa. M., penetrato in Polonia con un esercito, fu fatto prigioniero da Sigismondo ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1554 - ivi 1592) di MassimilianoII andò sposa nel 1570 a Carlo IX re di Francia, ma dovette sottostare al prepotere di Caterina de' Medici, madre del re, rimanendo così del tutto estranea [...] anche alla strage della notte di s. Bartolomeo. Rimasta vedova a vent'anni si ritirò a Vienna nel monastero di S. Chiara, da lei fondato ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Vienna 1553 - Bruxelles 1595) dell'imperatore MassimilianoII, e fratello dell'imperatore Rodolfo II; fu educato alla corte di Filippo II, re di Spagna, il quale nel 1594 lo nominò [...] governatore generale dei Paesi Bassi. Tentò d'intavolare trattative di pace con il governo dei ribelli delle Province Unite, ma i suoi approcci non ebbero esito positivo ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....