BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] venne accusato di aver spedito una lettera all'imperatore Massimiliano, durante il giubileo del 1500, nella quale lo avrebbe il B. fu condannato al bando da Ancona. Poco dopo Giulio II commutò la condanna alla reclusione nella rocca di Fano, dove il ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] reggente della Toscana, che gli fornì una commendatizia per il marchese E. Pes di Villamarina, ministro di Vittorio Emanuele II e rappresentante del Regno di Sardegna. Questi, ritenendo che la sua presenza fosse opportuna soprattutto in Abruzzo, dove ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] di Cambrai, l'ottenne l'8 novembre in Rovereto da Massimiliano d'Asburgo: Piombino era dichiarato feudo nobile imperiale, con facoltà Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., X, tav. II (lo dice morto, nel 1511); A. Cesaretti, Istoria del princip. ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] divenuta il vero obiettivo delle truppe spagnole al servizio di Massimiliano. Il 21 agosto Este cadde e il 25 fu , 3115, 26 (regesto del testamento del G.); M. Sanuto, I diarii, II-III, VII-XVIII, XX, XXII, XXVII-XXIX, XXXI-XXXIII, XLIX, Venezia 1879 ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] la sua signora a Milano, dove il nipote Massimiliano Sforza, da poco restaurato nel ducato, l' , X (1908), pp. 13, 85, 367; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato,ibid., XVIII (1912), pp. 399 ss., 402 s., ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] entrato in contatti clandestini con gli Svizzeri e con Massimiliano d'Asburgo, partecipando ai maneggi politici di Gian Giacomo il terreno di scontro delle maggiori potenze europee. Francesco II Sforza aprì contro il B. un processo per tradimento ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] borgiano, negli ancora incerti inizi del pontificato di Giulio II, il ritorno a Forlì di Antonio Maria Ordelaffi trovò Lucio Malvezzi a togliere il campo.
Questo episodio indusse Massimiliano d'Asburgo a prendere un curioso impegno nei riguardi ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] Carlo V, Maria, e, a fine novembre, il futuro Filippo II. In particolare la visita di quest'ultimo fu l'occasione di festeggiamenti trionfali, anche se Filippo, come già Massimiliano, era stato ospite personale nel palazzo di Fassolo del Doria, che ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo di Baviera, per gli elettori 20 genn. 1612, data della morte dell'imperatore Rodolfo II, lo incaricava di farsi consegnare dal capitolo il Dietrich ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] fu per quattro volte consigliere comunale e bibliotecario civico, e Massimiliano (Gorizia 18 apr. 1840 - ivi 24 ott. 1907), Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-1849, Udine 1949, II, pp. 254-259, 262 s.; C. Hugues, Cenni stor. sulla ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....