Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] 'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 di Giovanna d'Austria, sorella di MassimilianoII, sposò in seconde nozze Bianca Capello. La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] che si manifestò palesemente una prima volta durante la guerra di successione spagnola con l’alleanza contratta dall’elettore MassimilianoII Emanuele (1679-1726) con Luigi XIV, e per la seconda volta, in modo assai più strepitoso, durante la guerra ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore MassimilianoII, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] . Fallita l'opera di mediazione che si era prefisso, si dimise nel 1581. Nominato nel 1593 dal fratello Rodolfo II luogotenente dell'arciducato d'Austria, vi governò contro la resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che ...
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Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] 1548 fu creato conte palatino, poi (1557) presso il pontefice e infine (1564) presso MassimilianoII. Nominato capo dei Dieci e procuratore di S. Marco (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado nel 1567 (ma riuscì a far convergere i voti sull' ...
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Figlio (Torgau 1529 - Wiener-Neustadt 1595) dell'elettore Giovanni Federico, regnò dapprima insieme ai fratelli (1554-57) e poi da solo, ottenendo Gotha alla morte di Giovanni Federico III (1565). Sotto [...] l'influenza del cavaliere Guglielmo von Grumbach, meditò di turbare la pace imperiale e fu messo al bando da MassimilianoII nel 1566. Della esecuzione del bando fu incaricato l'elettore Augusto di Sassonia: Gotha fu assediata, e G. F., caduto in ...
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Figlio (Linz 1529 - Innsbruck 1595) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia. Fratello minore dell'imperatore MassimilianoII, fu strenuo sostenitore del cattolicesimo e [...] prese parte alla guerra di Smalcalda (1547). Viceré di Boemia (1548-64), divenne alla morte del padre (1564) reggente ereditario del Tirolo e dell'Austria Anteriore, dove appoggiò la Controriforma. Aveva ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere MassimilianoII Emanuele di Baviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero ...
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Figlia (Segovia 1566 - Bruxelles 1633) di Filippo II e di Elisabetta di Valois, fu diretta antagonista di Enrico di Navarra nella successione al trono di Francia. Nel 1566 sposò il cugino, l'arciduca Alberto [...] d'Asburgo, figlio di MassimilianoII, portando in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea. Alla morte di Alberto (1621) I. divenne governatrice dei Paesi Bassi. ...
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VILLARS, Louis-Hector, marchese, poi duca di
Maresciallo di Francia, nato a Moulins l'8 maggio 1653, morto a Torino il 17 giugno 1743.
A diciannove anni combatteva in Olanda; servì sotto Turenna in Franconia [...] di Créqui in Alsazia. È inviato a Vienna in missione segreta per staccare dall'alleanza austriaca l'elettore di Baviera MassimilianoII e ne conquista l'amicizia, che poi perde durante una nuova missione a Monaco. Maresciallo di campo in Fiandra nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Questa volta da parte asburgica si candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso MassimilianoII. E anche questa volta G. garantì all'imperatore il pieno appoggio della Santa Sede. Rafforzava ora tale scelta il ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....