CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] delli domini di Spagna in Italia". Il conte Massimiliano di Trautmannsdorf - scrive da Vienna il nunzio , Paris 1853-1877, I, pp. 167, 235, 264 s., 292 s., 301-316, 414, 758 s.; II, pp. 68 s., 359; III, pp. 72-74, 81-85, 119 s., 236 s., 265 s., ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] G. Ferrero, Roma 1958, pp. 151, 153, 155, 169, 197, 200, 205; C. Gioda, G. Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 14 ss.; J. Paquier, L'humanisme et la Réforme. Jérome Aléandre..., Paris 1900, pp. 148, 271-275; L ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] cristiani. In tale contesto va ricordata la morte di papa Sisto II a Roma e dei vescovi Cipriano a Cartagine e Fruttuoso in Spagna essere fuorviante.
Non molto diverso è il caso di Massimiliano, la recluta che è decapitata a Teveste nel 295 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Sacro romano impero germanico, con l’ascesa al trono di Massimiliano I (1493), esso vide l’inizio di una nuova fase dividendo l’impero in due parti: quella assegnata al figlio Filippo II (Spagna e Borgogna) e quella assegnata al fratello Ferdinando I ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] …, Milano 1883, I, pp. 554, 631-805 passim; II, pp. 499-568 passim; F. Gnecchi - E. Gnecchi, Le monete di Milano…, Milano 1884, pp. XXII, 108-112, tavv. XXII, XXIII; A. Rusconi, Massimiliano Sforza e la battaglia dell'Ariotta…, Milano 1885, passim; F ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] nei confronti del re di Boemia Massimiliano. Rocciosamente tetragono sulla negazione del calice La Liga de Lepanto entre España, Venecia y la Santa Sede (1570-1573), I-II, Madrid 1918-19, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] pp. 67-70). Nel 1775 incontrò a Venezia l’imperatore con i fratelli Massimiliano e Ferdinando. Al ritorno rese visita a Parma a Maria Amalia, e ospitò poi Giuseppe II in Toscana. Una seconda visita di Giuseppe ebbe luogo nell’inverno 1783-84, quando ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Maria Sforza (sorella del duca e nipote di L.) e Massimiliano d'Asburgo, il "re dei Romani", celebrate per procura nel vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno, Milano 1815, I, ad ind.; II, passim; G.G. Trivulzio, Gioie di L. ( in pegno, in Arch ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] epoca sveva della Translatio imperii. Quando nel 1508 Massimiliano assunse il titolo di Electus Romanorum Imperator, si confermato. Quindi nel settembre 1211, sotto l'influenza di Filippo II Augusto di Francia, i principi ostili al Guelfo si erano ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, L'istruzione superiore, Milano 1978, pp. 126 e n., 127 e n., 139 n., ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....