CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] lode alle gloriosissime azzioni del Serenissimo Elettore Massimiliano Emmanuele Duca di Baviera... in occasione , pp. 386 s., 513; Recueils imprimés des sources musicales,Einzeldrucke vor 1800, II, Kassel-London 1972, p. 49; C. Schmidl, Diz. univ. d. ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] 1504, con una prefazione del teologo Giovanni Camerte diretta a Massimiliano; furono poi ristampati a Strasburgo da Schurer nel 1512, anche autore di un poema storico sulla spedizione che Maometto II compi nel 1480 contro l'isola di Rodi, l'Asteride ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Clarelio Lupo, oratore e futuro segretario dell'imperatore Massimiliano, al quale il G. dedicò il poemetto protezione. Lo ritroviamo, infatti, a godere dei favori della figlia di Giulio II, Felice Della Rovere, di cui canta le bellezze e le rare virtù ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] lo dedicherà, in copia d'omaggio, all'arciduca Massimiliano. Certo egli seguì la sposa fino a Ferrara, dove Fra T. Campanella ne' Castelli di Napoli..., Napoli 1887, I, p. 105; II, pp. 46 ss.; B. Brugi-L. Andrich, Rotulus et matricula... Gymnasii ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] non conservate: una in onore del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, composta nel clima delle celebrazioni per la battaglia di occasione delle nozze, avvenute il 30 nov. 1493 fra Massimiliano d'Asburgo e Bianca Maria Sforza, nipote di Ludovico ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , figlio ed erede del duca di Baviera Massimiliano I. Dopo il matrimonio Adelaide, stabilitasi nella 83 s.; M.L. Doglio, La letteratura di corte, in Storia illustrata di Torino, II, Torino sabauda, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, pp. 496 s.; G. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Successivamente, sempre in qualità di legato di Massimiliano d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I servir à l'histoire litteraire des Pays Bas, I, Louvain 1766, p. 129; II, ibid. 1768, p. 33; J. Wichner, Geschichte des Benedektiner Stiftes Admont, ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] assai consumati e guasti, et copiati da me Massimiliano Savelli Palombara per l’apunto conforme mi sono 367-373, 419-421, 462-467; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, s., 87-90; A.R. Venturi Barbolini, Percorsi della cultura, in Gli Estensi, II, La corte di Modena, a cura di M. Bini, Modena 1999, p. 217; ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] ; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo guerra di Trieste (alla cui conclusione Venezia ebbe la meglio su Massimiliano d'Asburgo, schemito dal F. in tre epigrammi del Marciano ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....