BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita , Dissertazi. onivossiane, Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256 ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] intellettuale, fu soldato e consigliere di Massimiliano Sforza e del marchese Gianfrancesco Gonzaga. in Il Propugnatore, n.s., IV (1891), parte I, pp. 125-162; parte II, pp. 349-386; G. Pignatti, Un principe letterato del secolo XVI, la vita ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. relative all'amministraz. del patrimonio del C.); Ibid., Mss. Chigiani, S II 9, cc. 23-28, M. VIII. LVIX. 9 (alcune lettere inviate ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] Savona 1979, pp. 135-144; A. Frattini, A. G., in Letteratura italiana contemporanea, diretta da G. Mariani - M. Petrucciani, Roma 1980, II, pp. 433-439; V. Coletti, Metafora e verità: poesie di A. G., in Scrittori e riviste in Liguria fra '800 e '900 ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , il Torquato Tasso. Quando nel 1857 l'arciduca Massimiliano cercò, per mezzo dell'attore E. Rossi, di XXII (1924), 6, pp. 343 ss.; A.Bini-G. Fatini, I canti della patria..., II, Milano s.d. (ma 1916), pp.456-59; U. Bosco, Il Tasso come tema ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimiliano di Lamberg, che l'ospitò a lungo nella sua , pp. 705 s.; U. Da Como; I comizi nazionali di Lione..., Bologna 1935, II, 2, p. 946; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] sono le poesie di ispirazione encomiastica indirizzate a Massimiliano I, a Carlo V, a Francesco I, 250; A. Pranzelores, Un nuovo manoscritto di poesie di N. d'A., in Tridentum, II(1899). p. 281; Id., La famiglia del poeta N. d'A., in Annuario degli ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l'imperatore Massimiliano I il 12 luglio di quell'anno lo coronò ad Augusta "poeta Valla; scrisse alcune delle Epistolae obscurorum virorum (II parte), dove il partito umanistico prendeva posizione a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sanguinose nell’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di sé gli strali di Hausmann: egli di Baviera alla corte del duca e, dal 1623, principe elettore Massimiliano I Wittelsbach. Tra il 1638 e il 1642, Saavedra Fajardo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di Francia per tre volte, e all'imperatore Massimiliano; e dobbiamo anche tener conto che, acceso fautore correggendo anche la prima teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p. 166).
6 Si veda ad esempio il passo dei Discorsi a ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....