DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo di Baviera, per gli elettori 20 genn. 1612, data della morte dell'imperatore Rodolfo II, lo incaricava di farsi consegnare dal capitolo il Dietrich ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] fu per quattro volte consigliere comunale e bibliotecario civico, e Massimiliano (Gorizia 18 apr. 1840 - ivi 24 ott. 1907), Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-1849, Udine 1949, II, pp. 254-259, 262 s.; C. Hugues, Cenni stor. sulla ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] durante l'assedio di Padova ad opera dell'imperatore Massimiliano, ma ne rimase a lungo il ricordo.
All' c. 129v). Altre sue composizioni in versi sono segnalate dal Kristeller (IterItalicum, II, pp. 483, 495) come esistenti nella Bibl. Apost. Vat. ( ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] l'anno 1513.
Non sappiamo se il C. seguì Massimiliano Sforza sin dal suo arrivo nella città (29 dic. Lettere ed oraz. latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Misc. di storia ital., II (1863), pp. 259-265, 267, 274 ss., 303, 305 s., 418-21, 451 s.; ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] viaggio proseguì in nave sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto da Rodolfo II.
Oltre a rappresentare le pretese della S. Sede su Borgo Val di Taro, il M ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] debito di 14.000 ducati, questa volta con l'imperatore Massimiliano d'Asburgo.
Nel 1510 scadeva l'accordo con Firenze cercare una mediazione nella controversia con Firenze e con Giulio II, che sosteneva le ragioni dei Fiorentini. Il negoziato fallì ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] due sovrani. Nel 1541 il D. venne nominato da Carlo II suo maggiordomo e asserì poi di essere stato fra i difensori di Savoia, fra i quali il ricevimento a Nizza dell'arciduca Massimiliano (ottobre 1548), che si recava in Spagna per sposare la ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] la mediazione papale per condurre trattative di pace con Massimiliano I, e di giungere, pur di ottenere un esito la lega stretta a Cambrai, Padova 1863, p. 60; P. Zanetti, L'assedio di Padova del 1509,in Nuovo arch. veneto, II, 1 (1891), pp. 72 s. ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] , ad indicem; F. Spatafora, Il Comitato d'azione di Roma dal 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982, ad indicem. Anche l'interesse degli storici si è appuntato principalmente sugli anni 1849-53: si vedano C. Tonini, Compendio ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] , infatti, si unisce all'esercito di Massimiliano. Da allora, assieme soprattutto al cugino , Gian Francesco Buzzacarin e la sua storia, in Boll. del Museo civico di Padova, II (1899), pp. 85-95; Id., I padovani ribelli alla Repubblica di Venezia (a. ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....