LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] L. pose le sue doti di diplomatico al servizio di Massimiliano d'Asburgo. Fu in contatto con i Dieci di Firenze di A. Rovetta, Milano 2002, pp. XXXVIII s.; M. Sanuto, I diarii, I-II, Venezia 1879; III, ibid. 1880; V, ibid. 1881; VII-VIII, ibid. 1882; ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, s., 87-90; A.R. Venturi Barbolini, Percorsi della cultura, in Gli Estensi, II, La corte di Modena, a cura di M. Bini, Modena 1999, p. 217; ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] Foix, morto l'11 apr. 1512, e di Massimiliano Sforza. Nell'ambito del mecenatismo sforzesco si inserisce la 147-165; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, II, pp. 390 s.; C. Volpe, G. da Cotignola, in Mostra di opere ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] Bernardo De Rossi (1816), le incisioni di Massimiliano Ortalli, le pergamene del canonico Pietro Casapini: 1882, pp. 181 ss.; G. Mazzoni, Storia letteraria d’Italia, L’Ottocento, I-II, Milano 1913, ad ind.; G.P. Clerici, Lo storico A. P. giudice di ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] ; nel 1506 fu a Napoli, per offrire al re Ferdinando II il Cattolico il testo del suo De optimi principis diademate;trascorse catholicae veritatis sono riportate due lettere dell'imperatore Massimiliano I e dell'arcivescovo di Nazaret Giorgio de ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] in guerra contro Venezia in difesa dello Stato pontificio. Aveva con sé brevi di Giulio II che ingiungevano ai principi tedeschi di consegnare a Massimiliano il denaro raccolto per il giubileo affinché: se ne servisse per radunare l'esercito. Il ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] III, Venezia 1752, pp. 141 ss.; C. Erra, Mem. de' religiosi per pietà e dottrina insigni della Congreg. della Madre di Dio …, II, Roma 1760, pp. 298-310; G. Martina, Una testimonianza sul clero ital. nel Settecento, in Riv. di storia della Chiesa in ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] lungo il fianco destro della cappella di S. Massimiliano nella cattedrale di Palermo. Tra il 1672 e il ; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nel XV e XVI secolo, II, Palermo 1880, pp. 599 s.; E. Mauceri, Giacomo Serpotta, in L'Arte, IV ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] duplice fine di punire il M. e di scoraggiare le mire di Massimiliano I d'Asburgo, che condizionava i suoi aiuti a Pisa all' si portò nel Mantovano per prevenire le mosse di Francesco II Gonzaga. Il M. non prese parte direttamente all'infausta ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] di procedere nella trattativa in due tempi, negoziando prima la tregua proposta da Massimiliano e poi la pace sulla base delle direttive tracciate a suo tempo da Giulio II. Ma la questione della pace con Venezia era solo un pretesto per saggiare ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....