MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Praga per accelerare la rinuncia al trono da parte di Massimiliano e dare le garanzie richieste dai Polacchi in vista di della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] A questo proposito, il Guillon (p. 121) riteneva che le aggiunte concernenti Carlo VI, gli imperatori Ferdinando e Massimiliano, Filippo II dovessero attribuirsi piuttosto al Saraceni che al C. stesso.
I biografi del C. assegnano concordemente la sua ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 893 s.; R. Carapelli, A. M. Puntualizzazioni santuario della Beata Vergine del Castello, Modena 1998, pp. 24 s. (per Massimiliano); Modelli d'arte e di devozione. A. M. (1806-1891) (catal.), ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] quattro figli: Cesare, Ferdinando, Vittoria e Massimiliano.
Rimase dunque a Ferrara dove dall'agosto I carteggi, I-VIII,Milano 1958-65, ad Indices, ma soprattutto: I, p. 331; II, p. 279 e IV, pp. 179, 236, 294, 385, 412-413. Offrono anche ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] con apprensione il riavvicinarsi di Luigi XII a Massimiliano per le questioni dell'Europa settentrionale.
Il cardinale ; 313 (= 8809), c. 267r; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1902, II-XXXIV, XXXVI-XXXVIII, XLI, XLV, XLVIII, XLIX, LII, ad Ind.;N. ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] (dove questi nel '70 dedicò all'imperatore Massimiliano il suo immane commento alla Poetica d'Aristotele); a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 193, 195, 200; II, pp. 96, 101, 147, 160, 166; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] il De bello Germanico, ove trattasi della guerra tra Massimiliano I imperatore d'Austria e la Repubblica di Venezia Prima versione dal francese con giunte e correzioni, Venezia 1842, II, p. 423; Sigismondo da Venezia, Bibliografia universale sacra ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] .
Al 1712 risale un contratto con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a Merlini a Selbagnone e la voga del barocchetto a Forlì, in Romagna arte e storia, II (1982), 5, pp. 80 s. figg. 15 s.; F. Franchini Guelfi, ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo Tommaso Costa (1665-1743). Chambéry 1854; A. de Foras, Armorial et nobiliaire de Savoie, II, Grenoble 1863, ad vocem;P. Costa de Beauregard, Mémoire sur ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] lode alle gloriosissime azzioni del Serenissimo Elettore Massimiliano Emmanuele Duca di Baviera... in occasione , pp. 386 s., 513; Recueils imprimés des sources musicales,Einzeldrucke vor 1800, II, Kassel-London 1972, p. 49; C. Schmidl, Diz. univ. d. ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....