Figlio naturale (m. 1519) di Costanzo I, signore di Pesaro. Tutore (1510) del nipote Costanzo II signore di Pesaro, alla morte di questo (1512) fu acclamato signore; ma Giulio II occupò la città in nome [...] della Chiesa e Galeazzo dovette riparare a Milano. Fu governatore di Cremona (1513) per il duca Massimiliano Sforza; svolse per suo conto una missione presso il cardinale Schiner e gli Svizzeri. Morendo, lasciò alla linea ducale degli Sforza i suoi ...
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Bano di Croazia (Modruš 1482 circa - castello di Martijanec 1527); fra il 1508 e il 1511 combatté con l'imperatore Massimiliano contro Venezia per il possesso dell'Istria e del Friuli e nel 1514 prese [...] Udine. Ferito e fatto prigioniero, nel 1519 fu inviato a Milano alla corte di Massimiliano; nel 1520 Carlo V lo portò con sé in Spagna. Dal 1524 sino alla morte combatté con valore contro i Turchi alle dipendenze di Luigi II d'Ungheria. ...
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Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca Massimiliano di Baviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] presidente del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in ...
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Uomo politico savoiardo (sec. 15º-16º), consigliere di Stato, governatore di Ginevra (1472), ambasciatore, barone di V. (1479). Fu tra gli artefici (1501) il matrimonio del duca di Savoia Filiberto II [...] il Bello con Maria, figlia di Massimiliano I. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da parte di Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini del problema: Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu, Jacques II médiateur entre Louis XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] notizia della morte del cognato Giberto Borromeo. Ricevuto da Filippo II il placet per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano.
La sensibilità verso i problemi dell’area germanica fu ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] due lati della scena, Ludovico il Moro col figlio Massimiliano a sinistra e Beatrice d’Este col secondogenito a .W. Goethe, Viaggio in Italia, in Opere, a cura di L. Mazzucchetti, II, Firenze 1962, p. 856 (trad. a cura di Eugenio Zaniboni).
14 Sul ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della quale, essendo morti Ferdinando e Massimiliano rispettivamente dopo nove e dodici anni . d'Ossat, Letres…, a cura di N. Amelot de la Houssaye, Amsterdam 1708, I, p. 495; II, pp. 17, 168, 400; IV, p. 205 n.; A Morosini, Hist. ven., in Degl'ist. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] tra Venezia e il neoeletto Giulio II per la questione di Romagna, mentre Giorgio d'Amboise, arcivescovo di Rouen, sconfitto alle elezioni papali, partiva astioso da Roma verso il Nord per "abocharsi" con Massimiliano, certo contro Venezia; con la ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , la Dieta a Mantova volta a un accordo generale, ché troppo rigide sono le rispettive posizioni, specie di Massimiliano con Venezia e di Giulio II con Alfonso d'Este. La guerra, quella vera, riprende. E, nel febbraio del 1512, F. è oggettivamente di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....