BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] il B. partecipò, la discesa sul Milanese di Massimiliano Sforza con 20.000 Svizzeri obbligò i Francesi a d'Italia, a cura di G. Panigada, Bari 1929, I, pp. 60, 165, 262, 369; II, pp. 57, 200, 213. 232; IV, p. 164; N. Machiavelli, Il Principe e i ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] del C. al successore di Augusto il Forte, Federico Augusto II elettore di Sassonia (Augusto III come re di Polonia), testimonia un edificio semplice, trasformato nel 1783 per il principe Massimiliano e distrutto nel 1890.Nel 1743 era ultimato il ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] amico, presso il partito imperiale in favore di Massimiliano Sforza, che a quell'epoca tramava dalla Francia the Sixteenth Century, Philadelphia 1842, pp. 90-94; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1865, pp. 436, 445 ss.; G. P. Pons, A. B., in ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] il Ferrari per entrare nella bottega dello scultore Massimiliano Trombetta (Niero, 1969, p. 30). Nel canoviano della Queriniana di Brescia, in Arch. veneto-tridentino, s. 4, II (1922), pp. 166 ss.; E. Loevinson, Il lucernario dello studio di ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] del 1511 era a Roma. Tuttavia le difficoltà della Lega convinsero Giulio II a rimandare il progetto e il F., il 13 febbr. 1512 d'Anfo, nel Bresciano, contro l'esercito imperiale di Massimiliano; la nomina a governatore dell'esercito veneto nel 1527 ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Maria Sforza, nipote di Lodovico il Moro, con Massimiliano d'Asburgo, avvenute nel novembre dell'anno precedente 229-31, 316-19; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1897, p. 323; G. Pesenti, Lettere inedite del Poliziano, in ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] in quanto il G. era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518, l' tempi del processo, come sembrava volere anche l'imperatore Massimiliano, che si espresse in questo senso in una lettera ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] e si mantenne estremamente cauto anche con l'imperatore Massimiliano d'Asburgo. In occasione della sua discesa in Emanuele Filiberto, Torino-Roma 1892-1895, I (1451-1467), pp. 66-89, 97-109; II (1467-1496), pp.4-4, 25-36, 37-72, 203-208, 280-291, 295 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] travolti da una lotta contro quelli d'Amelia sorretti dal papa Paolo II, e chiusi a Roma in Castel Sant'Angelo, donde non uscirono veneziane del Trivulzio e del Pitigliano. Con una diversione, Massimiliano alla fine di febbraio entra in Cadore, ma l' ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Palatina di Heidelberg, donata alla S. Sede da Massimiliano I, duca di Baviera, dopo la vittoriosa conclusione 830-833; L. Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....