FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] all'esecuzione del Cenotafio dell'imperatore Massimiliano nella chiesa locale dei cappuccini - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-52, I, pp. 106, 168, 577; II, p. 470; III, pp. 117 s., 240, 397, 406, 419; IV, p. 106; H. Keutner, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] corso di stampa), e nel 1553 disegnò il sepolcro di Massimiliano Stampa in S. Maria delle Grazie a Soncino (Sacchi, , I (1967), pp. 37-48; R. Bossaglia, in Il Duomo di Milano, II, Milano 1973, p. 155; H. Burns, Andrea Palladio 1508-1580, London 1975, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] in occasione della visita a Roma dell’arciduca Massimiliano d’Austria.
Nel 1775 tentò per la prima ibid., pp. 217-228; A. Campitelli, V. P. e la committenza Borghese, ibid., II, 2002, pp. 233-258; P. Russo, Il concorso Balestra del 1801, inLe “Scuole ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di Doccia, le cere e i modelli di Massimiliano Soldani Benzi, il rappresentante più prestigioso di questa 1876; A. Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e Leopoldo I di Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, Firenze 1877 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Particolarmente importante inoltre fu l'incontro con Leonardo Massimiliano De Vegni, che fu per il D 1798 e alcuni edifici monumentali senesi, in Bull. senese di storia patria, s. 3, II (1943), 1, pp. 10-22; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante 1988, pp. 323 s.; G. Ginex, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 869; S. Bietoletti, D. I., Soncino 1991; C. Maltese ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] il mondo romano al prodromi di quello imperiale di Massimiliano Il e Rodolfo Il d'Asburgo; ma la 149 sup., ff. XIV-XVI; ms. A 357 inf., ff. I-IV, p. 154; ms. SQ+II, 35, ff. 22-25; G.P. Lomazzo, Libro de sogni (1563circa), in Scritti sulle arti, a cura ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] cui esecuzione completa fu poi affidata all'incisore Massimiliano Soldani. Per Clemente X realizzò la splendida medaglia pp. 23-40; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, II, Roma 1959, pp. 7-11; F. Bartolotti, La medaglia annuale dei ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] dell'arte a Verona. Regesti degli atti dei rettori veneti fino al dominio di Massimiliano, in L'Arte, XIII (1910), pp. 220 s.; A. Avena, Brescia dall'anno 1500 all'anno 1560, Brescia 1976, I, p. 157; II, pp. 61-63; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non verranno però compiute che secolo), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1974, I, pp. 164-166; II, pp. 279, 360, 371; P. Aretino, Le lettere (1538-57), a cura di ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....