CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] . 36; S. H. Pavière, A Dictionary of flowers painters, Amsterdam 1963, II, p. 17; E. Brunetti-A. Ottani, in La natura morta italiana (catal Künstlerlexikon, che la C. abbia lavorato per Massimiliano e Leopoldo d'Asburgo è inattendibile per ragioni ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] l'ingresso trionfale di Massimiliano Sforza in Lodi alla fine del 1512 (G. Agnelli, Della venuta di Massimiliano..., in Arch. stor. fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, II, Milano 1865, pp. 133, 252; M. Caffi, Degli ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] Canova e, tra gli altri, da Francesco Massimiliano Laboureur, Gaspare Landi, Jean-Baptiste Wicar commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, VI, 1-2, VII; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] del "gruppo regionale torinese" del (MIAR) Movimento italiano architettura razionale, l'anno successivo fu presente alla II Esposizione italiana di architettura razionale, tenutasi nella galleria Bardi di Roma.
In questo clima nasce il progetto ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] francescani) ove doveva sistemarsi il mausoleo di Massimiliano I (Schönherr, 1890, p. . G. Albertini, Le sepolture e le lapidi nel duomo di Trento, in Studi trentini, II (1921), pp. 118 ss.; C. Ausserer-G. Gerola, I documenti clesiani del ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] egli si aspettava, bensì a Landshut, dono del duca Massimiliano. Di questo nuovo cantiere, la cui prima pietra fu Vincenzo I e F. mantenne la corrispondenza con il giovane duca Francesco II, morto anch'egli, prematuramente, il 21 dic. 1612.
Nel 1612- ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] . W. Tuer, Bartolozzi and his works, London-New York s.d. (ma 1881), II, pp. 48, 74; G. Minasi, Not. stor. della città di Scilla, Napoli Bergamo 1911, p. 127 (erroneamente sub voce Bova Massimiliano); A. De Vesme-A. Calabi, Francesco Bartolozzi, ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] cav. A. L., in L'Ape italiana delle belle arti, II (1836), p. 10; F. Gerardi, Monumento sepolcrale a Mario Gramiccia del cav. A. L., ibid., III (1837), p. 23; S. Betti, Francesco Massimiliano Laboureur, in L'Album. Giornale letterario e di belle arti ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] con i principi Massimiliano e Carlo Liechtenstein per la costruzione, a Vranov (dintorni di Brno), di una nuova chiesa barocca del Seicento in Moravia), in Dĕjinyčeského výtvarného uméní (Storia dell'arte boema), II/1, Praha 1989, p. 282. ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] Massimiliano e Francesco. Dato il generale decadimento della miniatura al tempo dell'ultimo duca Sforza, Francesco II museo d'arte recentemente ordinato alla Madonna del Monte sopra Varese,ibid., II (1902), pp. 9 s.; F. Benson,The Holford Collection, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....