Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] fra il mutamento del cancelliere e le sue dimissioni, Guglielmo II abbandonò il B., il quale si ritirò il 14 luglio suoi successori non immediati, il Hertling e il principe Massimiliano di Baden, perché cercassero con pubbliche manifestazioni di ...
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MESSICO, Città di (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale della Repubblica e centro principale del Distretto federale, Messico è situata sull'altopiano centrale messicano, nella valle [...] si parte il famoso Paseo de la Reforma, fatto costruire dall'imperatore Massimiliano. Il Paseo de la Reforma, che è certo la più bella Hernán Cortés, quando l'8 novembre 1819 il re Montezuma II gli andò incontro fino a un quarto di lega dai palazzi ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] S. Martino; il figliuolo di Cesare, Carlo Antonio Massimiliano, iniziò la costruzione del castello di S. Martino e . Martino, Firenze 1903; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Dizionario genealogico, Firenze 1906. Su Carlo Emanuele di Sostegno, ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] per F. che il più potente principe di Germania, il duca Massimiliano di Baviera, suo cugino, lo sostenesse, inviando l'esercito della contrasto con l'imperatore stesso.
F. II aveva in comune col re Filippo II l'ideale della vita: la restaurazione dell ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] Enrico, il quale s'intitolava re di Francia, e di Massimiliano, come erede della casa di Borgogna, ai danni della Francia. fu inevitabile, si decise a mantenere l'accordo di Giulio II con l'imperatore c gli Svizzeri, senz'aderire ufficialmente alla ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] per ottenere il loro riconoscimento legale accanto alla Chiesa cattolica, riconoscimento che, rifiutato dal re Massimiliano, fu accordato da Rodolfo II nel 1609, allorché anche gli ussiti accettarono la Confessione boema. Essa costituisce quindi il ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] come sono figurate tra l'altro in una serie di graffiti del sec. II d. C., nei pilastri di Teng-Fong Hien (cfr. E. Chavannes, armature da torneo, che Carlo V ebbe in eredità dal nonno Massimiliano (Madrid, R. Armeria); l'una incisa, sembra, da Hans ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] uomini da offrire all'imperatore nel momento del bisogno. Ed infatti Ferdinando II, che sentiva la necessità di non dover dipendere per l'azione militare esclusivamente da Massimiliano di Baviera, capo della Lega cattolica (v. trenta anni, guerra dei ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] cose dell'Unione Evangelica, il Palatinato tornava nel 1623 a Massimiliano di Baviera: Giacomo I e il B. non vedevano Carlo I il B. divenne, se possibile, ancor più potente. II 22 giugno 1625 Carlo I sposava, per procura, la principessa Enrichetta ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] per brevissimo tempo, l'urto dell'esercito di Massimiliano imperatore, costretto quasi subito a ritirarsi, dalle G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, II, Venezia 1863; F. Mignet, Rivalité de François I et de Charles ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....