Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] non chiesero nemmeno l'opinione del loro signore, Massimiliano d'Austria, vedovo di Maria di Borgogna, allora Per l'Unione di A.: P. J. Blok, Geschiedenis van het Nederlandsche volk, II, 1ª ed., Leida 1896, p. 152 segg.; H. Pirenne, Histoire de ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] portò alla registrazione di oltre 63.000 stelle, poi catalogate da Massimiliano Weisse (1798-1863) a cura dell'accademia di Pietroburgo.
Nel militare, parte I: Geodetica, fasc. i e ii, Napoli 1875 e 1876; Pubblicazioni dell'Istituto geografico ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] passò nel 1623 a Roma, dono del duca Massimiliano I di Baviera al pontefice Gregorio XV; nel 1797 per la sua storia, v. M. Schanz, Gesch. d. Röm. Lit. Monaco 1920, IV, ii, pp. 69-70 e l'articolo di F. Marx, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] acquistati i diritti dall'Istituto (1968). Prosegue, sotto la direzione di Alberto M. Ghisalberti e la condirezione di Massimiliano Pavan, la pubblicazione del Dizionario Biografico degli Italiani, giunto (1977) al 20° volume sino a carusi. È in ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] ne furono alla corte di Lodovico il Pio e di Filippo II Augusto di Francia (questi, anzi, ebbe a scacciarli, perché eroici, come quel Kurz van den Rosen che salvò la vita a Massimiliano I di Germania.
Il modo con cui vestivano i buffoni è notissimo ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] il loro dominio alquanto più tardi: quando, passata la Borgogna a Massimiliano d'Austria, ad essi furono aperte le porte di Vienna e al tempo di Carlo V, e dai carteggi di Filippo II con Margherita di Parma risulta che, ancora nel 1564, Filippo ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] ; offre all'imperatore Federico III per il figlio di lui, Massimiliano, la mano di sua figlia Maria. E fra duca e tradisce e non si oppone alla riconquista della Lorena fatta da Renato II, che il 7 ottobre rientra a Nancy. In un ultimo impulso ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] Apollo, autore apparentemente egiziano del sec. IV o del II d. C., non identificato, forse fittizio; non meglio Bellini (allegorie), il Dürer (Ehrenpforte dell'imperatore Massimiliano).
Oltre i geroglifici, contribuirono all'origine degli emblemi ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] Venezia, con cui da tempo i rapporti eran divenuti tesi, Luigi XII e il suo consigliere si riavvicinarono a Massimiliano e anche a Giulio II; e il 10 dicembre 1508, A. stesso firmava con Margherita d'Austria gli accordi di Cambrai, che conducevano ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] nel 1046 alla cattedra di S. Pietro col nome di Clemente II. Si ampliò assai il territorio, nel quale il vescovo esercitava diritti Limburg (1505-1522). Questi, amico intimo dell'imperatore Massimiliano I e umanista, iniziò il suo governo colla ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....