Medico (Forlì 1530 - ivi 1606); prof. di medicina alle università di Padova (1569), di Bologna (1587) e poi di Pisa (1592-1604). Si dedicò allo studio di diverse branche della medicina (igiene, tossicologia, [...] greci (specialmente di Ippocrate). Particolare fortuna ebbe il suo trattato Artis gymnasticae libri sex (1569, con dedica al card. Alessandro Farnese; 2a ed. rifusa e ampliata, 1573, con dedica all'imperatore MassimilianoII, e poi numerose altre). ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] che si manifestò palesemente una prima volta durante la guerra di successione spagnola con l’alleanza contratta dall’elettore MassimilianoII Emanuele (1679-1726) con Luigi XIV, e per la seconda volta, in modo assai più strepitoso, durante la guerra ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] ) passò alla cappella di S. Apollinare e ricevette gli ordini sacerdotali. Al seguito (1579) dell'imperatrice Maria, moglie di MassimilianoII d'Austria, conservò il posto (assunto nel 1578) di cappellano a S. Girolamo della Carità, ove fu amico di S ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] nei Neue Gedichte (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, MassimilianoII di Baviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura e metrica all'univ. di Monaco, dove attorno a lui si ...
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Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel [...] 1548 fu creato conte palatino, poi (1557) presso il pontefice e infine (1564) presso MassimilianoII. Nominato capo dei Dieci e procuratore di S. Marco (1566), dopo aver sfiorato l'elezione al dogado nel 1567 (ma riuscì a far convergere i voti sull' ...
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Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, MassimilianoII e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, [...] di cui si trovano esemplari al Kunsthistorisches Museum di Vienna e allo Johanneum di Graz, ebbe incarichi di scenografie teatrali e costumi di maschere. Artista singolare nelle sue bizzarre allegorie ...
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Musicista (Courtrai o Harelbeke 1529 - Vienna 1567). Attivo presso la corte di MassimilianoII a Praga e in seguito, dopo l'elezione di quest'ultimo a imperatore, a Vienna, compose musica sacra e profana, [...] nella quale si mostra dotato di notevole ingegno contrappuntistico ...
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Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore MassimilianoII, ricevendone [...] in compenso il titolo nobiliare. Diede poi inizio a una vita errabonda, che fra l'altro lo portò negli anni 1568-70 a Ginevra, dove aderì al calvinismo. In Italia negli anni 1577-80 e quindi ancora in ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore MassimilianoII, compì varî viaggi in Austria e in [...] Polonia, fu professore alle univ. di Wittenberg (1571) e di Altdorf (1576). All'inizio dei suoi studî si era dedicato alla costruzione di strumenti astronomici, sui quali lasciò alcuni scritti. Gli altri ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di MassimilianoII. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] medica, si dedicò agli studî di botanica, nel cui campo acquistò una notevole fama. Riunì e coordinò tutte le conoscenze di botanica medica del suo tempo nell'opera Pedanii Dioscoridis de materia medica ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....