Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] diBaviera, subì poi altri frazionamenti; nel sec. 11° l’erezione dei due vescovati di Trento e didi qua e di là dalle Alpi. Mainardo II, conte di T. e di Gorizia dal 1259, duca diMassimiliano I. Nel 1803 anche i principati vescovili di Trento e di ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] quale, divenuto elettore diBaviera (1799), gli affidò la carica di primo ministro; come tale M. attuò una serie di riforme abolendo le ultime tracce della costituzione e dei privilegi feudali, istituendo l'eguaglianza fiscale e introducendo un' ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] ), ma perse la dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico MassimilianodiBaviera e riconquistati da Carlo Ludovico (trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne ...
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Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore MassimilianoII, ricevendone [...] 1577-80 e quindi ancora in Francia e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo alla tradizione umanistica; passò poi al tedesco, seguendo ...
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Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca MassimilianodiBaviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere MassimilianoII Emanuele diBaviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero. ...
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Pittore (m. Monaco diBaviera 1602), aiuto di Giulio Licinio (1565) al servizio diMassimilianoII a Vienna; poi aiuto di F. Sustris ad Augusta (1569-73) al servizio di Hans Fugger e (1585-97) alla corte [...] di Monaco. Di P. rimangono alcune pitture decorative con grottesche nel palazzo dei Fugger ad Augusta, nel castello della Trausnitz (dove lavorò, 1580, con Sustris), nella Residenza di Monaco. ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] lega contro il conte Eberardo II (1344-92), che alla elevato al rango di ducato dall’imperatore Massimiliano. Nel 1519 Baviera, che nel 1833 costituì, con l’unione doganale prussiana, lo Zollverein tedesco. Politicamente invece il W. aderì al piano di ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] con Ferdinando diBaviera, vescovo-elettore di Colonia. Nel 1618 seguiva la defenestrazione di Praga (v. boemia: Storia), scintilla della guerra dei Trent'anni. Ferdinando II vide nel capo della lega cattolica l'unica sua salvezza e Massimiliano, per ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] due parenti; dopo di esse, Maria Giacomina di Baden, vedova di Guglielmo I diBaviera, e le sue quattro sorelle. Lo stesso re Ferdinando, fratello di Carlo V, dipinge "in armi, ma senza il morione", e, dopo lui, i suoi figli Massimiliano e Ferdinando ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....