GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di l'imperatore Massimiliano, che si 'imperatore. Il dissidio con l'Asburgo era durato fino alla vittoria di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al presso il papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27- ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] d'Austria, la madre Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano Archi, Gli ultimi Asburgo e gli ultimi II, Parma 1980, ad Ind.; L. Bulferetti, La Restaurazione, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] 1484-85furono svolte trattative con Alberto II di Baviera. All'inizio del 1485 il re d'Ungheria, Mattia Corvino, chiese la Asburgo; nell'aprile del 1493 esse si concretarono al punto che egli poté indicare pubblicamente nel re dei Romani, Massimiliano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. I Turchi andavano Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tra Francia e Asburgo, continuò ad essere pace tra Massimiliano, I e des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre A. Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, II, 163, 170, 176, 178-181, 183-187 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] i signori d'Oisel e d'Allègre dovevano svolgere la stessa missione rispettivamente presso le corti di Filippo II e del e il re dei Romani Massimiliano, del matrimonio della figlia minore di questo, Elisabetta di Asburgo, con Carlo IX. Carlo IX ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dei rapporti tra Venezia e l'Asburgo, e così il G. dovette di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il a un'altra ambasceria, proprio in Germania, presso Massimiliano, ma rifiutò. Qualche tempo dopo, tra l' ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ruolo giocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini dell'arciduca Massimiliano, pretendente a quel d'Austria". Scongiurato finalmente, con la liberazione di Massimiliano nel settembre 1589, un pericoloso dramma dinastico, Rodolfo II ...
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