Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] portò a dissensi nella stessa famiglia imperiale e a profondi contrasti tra R. e i fratelli minori Mattia e Massimiliano. Frattanto si andavano sempre più mostrando in R. i segni di una malattia mentale che lo aveva da tempo colpito; e gli arciduchi ...
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Ammiraglio austriaco (Marburgo, Stiria, 1827 - Vienna 1871); capitano di corvetta (1857), accompagnò (1860) l'arciduca Massimiliano in Brasile. Alla testa della squadra austriaca del Mare del Nord, batté [...] (1864), con l'aiuto di alcuni vascelli prussiani, i Danesi nel combattimento navale di Helgoland. Contrammiraglio (1864), due anni donde trasportò in patria la salma dell'imperatore Massimiliano. Nel 1868 fu nominato comandante generale della marina ...
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Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, [...] ed entrò trionfatore a Città di Messico (1867). Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) dal Juárez, insorse più volte, assunse il potere provvisorio (1876), spodestando Lerdo de Tejada; fu ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] Sanzione, ma poi (1731) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti al trono imperiale, come discendente di una figlia di Ferdinando I. Entrò nella guerra di successione austriaca come strumento della politica francese. A Praga ...
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Figlio (castello di Nymphenburg 1845 - Lago di Starnberg 1886) di re Massimiliano II, cui successe nel 1864, e di Maria di Prussia. Scoppiata la guerra franco-prussiana del 1870, coinvolse la Baviera, [...] scettro dei Hohenzollern (1871). Il Kulturkampf rese difficili i rapporti del re con la maggioranza dei suoi sudditi atteggiamenti di fronte alla Prussia. Continuo motivo di contrasto con i suoi ministri furono le ingenti spese imposte dal re al ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] , e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone III, durante ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i . Nella battaglia di Marignano (14 sett. 1515) contribuì notevolmente alla vittoria di Francesco I. ...
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Figlia (Milano 1472 - Innsbruck 1510) di Galeazzo Maria Sforza, fu promessa sposa, dal padre e quindi dallo zio Ludovico il Moro, successivamente, nel mutevole gioco delle alleanze, al duca Filiberto di [...] Scozia. Finalmente. nel 1494, Bianca Maria sposò l'imperatore Massimiliano che prometteva la successione del ducato di Milano al Moro. buoni rapporti fra il marito e lo zio Ludovico, del quale dopo il crollo della famiglia (1500) ospitò i figli. ...
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Sesto figlio (Wiener Neustadt 1559 - Bruxelles 1621) di Massimiliano II, educato (1570) presso lo zio Filippo II di Spagna, cardinale (1577), governatore del Portogallo (1583-93), arcivescovo di Toledo [...] Paesi Bassi cattolici. Secolarizzato con dispensa papale (1598), sposò (1599) Isabella, cui il padre Filippo II aveva ceduto i suoi diritti sui Paesi Bassi. Col titolo di arciduca governò abilmente e, giovandosi del grande capitano Ambrogio Spinola ...
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Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca [...] , ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore del Tasso, che lo volle tra i revisori del suo poema; lasciò in elegante latino i Commentarî della sua vita (pubbl. nel 1790). ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...