Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II di Baviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura . Leuthold, F. Dahn). Ritornato a Lubecca, espresse i suoi sentimenti patriottici (Herolds rufe, 1871), e diede delle ...
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Umanista tedesco (Eichstätt 1470 - Norimberga 1530). Studiò in Italia, soprattutto a Padova e a Pavia. Stabilitosi a Norimberga nel 1497, fu incaricato di numerose missioni diplomatiche; per i comuni interessi [...] di studio godette dell'amicizia dell'imperatore Massimiliano. Amico di A. Dürer, che lo ritrasse più volte, e di J. Reuchlin, fece della sua casa un centro di riunione di umanisti e artisti, sul modello di quelli da lui conosciuti in Italia. Dapprima ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1935 - Guadalajara 2018). I suoi romanzi, centrati su fatti storici e basati su fonti documentarie, rivelano una pluralità di tecniche narrative e la presenza di una [...] prende spunto dalla repressione dei moti studenteschi del 1968 a Città di Messico, Noticias del Imperio (1988), sul regno di Massimiliano d'Asburgo e il poliziesco Linda 67. Historia de un crimen (1995). È inoltre autore di raccolte poetiche, tra le ...
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Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in Hungariam; Epithalamium reginae Bonae; De nostrorum temporum ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] de casa y corte". Ne uscì nel 1832 per seguire i corsi di diritto nell'università di Toledo, ma di nel Messico dove godé la protezione e l'amicizia dell'imperatore Massimiliano che lo nominò direttore del teatro nazionale. Nel 1866 tornò in ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] della riforma della Chiesa: tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui soppressione dei tributi tedeschi a Roma. W. sconsigliò i due primi punti e insistette sulla riforma della parte economica ...
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Letterato (Bologna 1775 - ivi 1853). Insegnò letteratura greca nell'univ. di Bologna dal 1832, dapprima come sostituto, poi (1838) come successore di G. Mezzofanti; fu rigido sostenitore del classicismo [...] e del purismo contro i romantici; le sue traduzioni delle tragedie di Sofocle (pubblicate tra il 1815 e il 1821; poi raccolte in due voll., 1823-34) furono lodate da P. Giordani. ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] re di Francia per tre volte, e all'imperatore Massimiliano; e dobbiamo anche tener conto che, acceso fautore a Siena nel 1520 e l'ultima si stima apparsa a Roma nel '24. I Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio usciron postumi a Roma, nel 1531, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e dall'ambasciatore spagnolo, ebbe infine il sopravvento. Anche il C. aveva compreso che Massimiliano II, sotto la minaccia ottomana, non poteva alienarsi i principi dell'Impero: decise pertanto di non dare corso alla protestatio, concepita dal ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] . Quando la situazione politica di Massimiliano peggiorò, il D. cominciò a rinviare la partenza, anche avanzando motivi di salute (alla metà di aprile): il papa intanto cercava di non scontentare troppo Francesco I inviandogli aiuti in danaro. Nel ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...