Modellatore di cera e medaglista, già creduto figlio di Antonio Abondio. Nato intorno al 1580, attivo dal 1600 circa, lavorò prima a Vienna e poi a Praga, al servizio di Rodolfo II (quivi sposò nel 1619 [...] del pittore di corte Hans von Achen), poi ancora a Vienna e a Monaco, chiamatovi dal duca Alberto VI, dove lavorò anche per MassimilianoI di Baviera, che lo ebbe in molta stima, e dove sarebbe morto nel 1651. Le sue medaglie (se ne conoscono 36, non ...
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PAPPENHEIM, Gottfried Heinrich, conte di
Alberto Baldini
Generale della cavalleria imperiale austriaca, nato a Pappenheim il 29 maggio 1594, morto a Lipsia il 17 novembre 1632; servì dapprima nell'esercito [...] polacco, poi nell'esercito della lega cattolica sotto il duca MassimilianoI di Baviera e si distinse nella battaglia della Montagna Bianca. Nel 1623 ritornò al servizio diretto dell'imperatore quale colonnello d'un reggimento di corazzieri, che ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e con la Spagna la Lega santa (v. natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi per sé; ma senza fortuna, perché i Francesi diffidavano ormai di lui. Restaurata la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] un disastro e con la fucilazione di Massimiliano d’Asburgo (1867); l’impossibilità di permettere . Sardou. Negli ultimi anni del secolo varie altre tendenze si mettono in evidenza: i drammi di H. Becque, il Théâtre libre di A. Antoine, il Théâtre d ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la botanica. Nel dicembre del 1512 il ritorno di Massimiliano Sforza a Milano costrinse L. a rifugiarsi a Vaprio . Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] si spostò allora nel Palatinato, dove nel 1623 Tilly sconfisse i principi protestanti, sostenuti anche dagli stati generali olandesi, mentre nel campo cattolico, nel quale Massimiliano di Baviera aveva ottenuto la dignità elettorale al posto di ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] il volume della Piccola Passione incisa in legno). A questo periodo risalgono le relazioni con l'imperatore Massimiliano e del 1512 circa sono i tentativi del D. nella tecnica della punta secca (S. Girolamo; Sacra Famiglia) ove raggiunse effetti che ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] , cancelliere e rettore dell'università. Chiamato dall'imperatore Massimiliano all'ufficio di precettore di suo nipote Carlo (il intenzioni di A., tuttavia la fama che egli ebbe tra i contemporanei fu più che altro di pontefice incolto ed inetto. ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] Germania, per spingere l'imperatore Massimiliano e gli stati germanici a una crociata contro i Turchi. Nominato nel 1517 cardinale mezzi conciliativi; e specialmente volle portare l'unione fra i prelati cattolici e nelle corti cattoliche d'Austria e ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...